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Merkel in affanno su pandemia e piange anziani morti per il Covid

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Roma, 21 gen. (askanews) - Le misure per fermare i contagi da coronavirus sono state al centro della conferenza stampa a Berlino della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha avvertito che il paese si trova "in una fase molto difficile" della pandemia, con la nuova variante inglese che fa p...

Roma, 21 gen. (askanews) – Le misure per fermare i contagi da coronavirus sono state al centro della conferenza stampa a Berlino della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha avvertito che il paese si trova “in una fase molto difficile” della pandemia, con la nuova variante inglese che fa paura e la Germania che nelle ultime 24 ore ha registrato 20mila nuovi casi e oltre mille morti (1.013), mentre il numero totale delle vittime sfiora quota 50.000 (49.783).

Il popolare tabloid Bild comincia a mettere in dubbio la gestione della pandemia da parte del governo, con un titolo eloquente: “Frau Merkel, deve scusarsi con noi tedeschi?”.

La cancelliera è apparsa empatica, cosa che accade raramente ma sempre più spesso, questa volta sul tema degli ospizi, dove secondo le stime si concentra la maggior parte dei decessi di Covid-19. “Mi si spezza il cuore – ha detto Merkel – quando vedo che molte persone nelle case di riposo sono morte in solitudine. Facciamo il possibile perché ciò accada il meno possibile, ma è accaduto molte volte, questo è a livello emotivo anche per me estremamente difficile”.

In calo il numero dei nuovi contagi e delle persone ricoverate in terapia intensiva, segno – ha detto la cancelliera – che i nostri sforzi vengono premiati. Ma c’è il timore della variante cosiddetta “inglese”, molto più contagiosa e alla base del boom di contagi in Gran Bretagna, una posizione che non tutti gli esperti condividono.

Intanto il premier britannico Boris Johnson ha avvertito che non è possibile sapere se le restrizioni anti-Covid termineranno in primavera, scrive la Bbc. Perfino l’antica cattedrale di Salisbury, nell’Inghilterra sud-occidentale, si è trasformata in un centro vaccinale. Secondo i dati del governo britannico due milioni di persone hanno ricevuto la prima dose la settimana scorsa, mentre entro metà febbraio si prevede di avere vaccinato i 4 gruppi prioritari. I consiglieri scientifici del governo britannico hanno chiesto di non riaprire bar e ristoranti prima di maggio. Il 20 gennaio il Regno Unito ha registrato 1.820 morti, record giornaliero di vittime.