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Gruppo PMI: valorizzare il capitale umano e il talento femminile

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Roma, 24 feb. (askanews) - Investire sul capitale umano per costruire un futuro senza fumo. Non è un gioco di parole, perchè per PMI l'attenzione alle competenze delle persone che ogni giorno lavorano direttamente e indirettamente in questa grande storia non solo industriale è parte integrante ...

Roma, 24 feb. (askanews) – Investire sul capitale umano per costruire un futuro senza fumo. Non è un gioco di parole, perchè per PMI l’attenzione alle competenze delle persone che ogni giorno lavorano direttamente e indirettamente in questa grande storia non solo industriale è parte integrante del proprio percorso.

Qualche dato: al 31 marzo 2020, Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing and Technology Bologna contavano oltre 2.500 persone. E gli investimenti sul capitale umano non si fermano ai lavoratori diretti: Philip Morris Italia infatti genera lavoro – diretto, indiretto e indotto, per circa 30.000 persone in Italia. Secondo uno studio condotto da the European House Ambrosetti per Philip Morris tra il 2014 e il 2018 gli occupati di Philip Morris in Italia sono cresciuti ad un tasso medio annuo del 29,9%, a fronte di una crescita media dell’1,2% per la media delle società industriali e del 2,4% per le multinazionali estere.

Una realtà aziendale inclusiva, avendo recentemente nominata la prima Chief Diversity Officer, che riporta direttamente al CEO, al fine di orientare tutta l’organizzazione verso politiche che enfatizzino e privilegino l’inclusione e la diversità. Con un impegno particolare nei confronti della valorizzazione del talento femminile e un impegno costante nell’abbattimento di qualsiasi barriera e o stereotipo generato da diversità.

L’azienda è stata poi certificata Equal Salary Certification a livello globale. Anche le due affiliate italiane di Philip Morris sono state certificate, come prime in Italia, Equal Salary, elemento di particolare rilevanza in un contesto Paese come l’Italia in cui le retribuzioni femminili sono, in media, del 10% inferiori a quelle maschili. Nel 2020 inoltre, Philip Morris International è stata inserita nel Bloomberg Gender Equality Index. E si continua a investire nelle future generazioni: oggi il 32% degli occupati di Philip Morris hanno meno di 30 anni, percentuale doppia rispetto alla media nazionale (16,2%) e quasi tripla rispetto alle grandi imprese (12,1%).

Nel 2021 Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology hanno inoltre ricevuto il premio Top Employer, rispettivamente per il 12° e l’8° anno di fila, anche per l’impegno durante l’anno della pandemia: per tutte le persone non impegnate nelle sedi produttive è stata prevista: una riorganizzazione di tutte le attività in modalità da remoto, la fornitura di mascherine di protezione per tutti i dipendenti e recapitate alle loro abitazioni, nuovi strumenti informatici per mantenere il senso di comunità, un numero verde gratuito per supporto psicologico a distanza, l’accesso illimitato a corsi di formazione e di lingua gratuiti, sessioni di ginnastica e yoga aperte a tutti, nonché l’organizzazione di videoconferenze con figure autorevoli del panorama italiano su temi come salute, ambiente, economia alla luce dell’emergenza COVID-19.

Ma l’attenzione è stata rivolta anche fuori: l’azienda ha infatti coordinato una donazione del valore complessivo di 1 milione e 400 mila euro per la Protezione Civile a supporto della gestione dell’emergenza COVID-19 in Italia, oltre ad aver riconvertito parte dello stabilimento produttivo di Bologna alla produzione di liquido antisettico da destinare agli ospedali e alle case di riposo della Regione Emilia Romagna ed aver donato pasti al banco alimentare di Zola Predosa.

Philip Morris Manufacturing & Technology infine ha varato un nuovo e innovativo accordo sindacale, unicum nel panorama italiano, e nel 2020 ha continuato a investire nel capitale umano del Paese: non solo tramite l’apertura del Philip Morris Digital Information Services Center (DISC) a Taranto, che ha già creato oltre 300 posti di lavoro (di cui oltre il 70% occupato da donne) e che arriveranno entro la fine del 2021 ad essere 400 ma anche grazie all’avvio ai lavori del Philip Morris Institute for Manufacturing Technology (IMC), un istituto che nascerà nella provincia di Bologna e sarà dedicato alla formazione per l’industria manifatturiera italiana rappresentando un importantissimo centro di sviluppo e formazione delle competenze per i dipendenti e per i futuri talenti d’Italia.