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Viene creduta morta ma si sveglia in un sacco per cadaveri

Si ritrova all'obitorio in un sacco per cadaveri

Surreale vicenda negli Usa, dove una donna viene creduta e dichiarata ufficialmente morta ma si sveglia dentro un sacco per cadaveri

Negli Usa una donna viene creduta morta ma si sveglia in un sacco per cadaveri, disavventura decisamente poco piacevole per un’anziana malata di Alzheimer che però non era affatto deceduta, anzi. Il tutto ciò il suo corpo era stato chiuso all’interno di un sacco per cadaveri, questo secondo le rigide procedure per il suo funerale, procedure federali e dello stato dell’Iowa, dove il fatto è avvenuto.

“Morta”, ma si sveglia in un sacco per cadaveri

C’era solo un particolare: che quella 66enne dell’Iowa non era affatto deceduta pur essendo stata dichiarata morta dal personale di una struttura per malati di Alzheimer. La “vittima” era stata trasferita a fine 2022 nella struttura dopo il peggioramento delle sue condizioni. Il personale sanitario infermieristico ne aveva “decretato il decesso non riuscendo a rilevare il polso della paziente”.

Il dipendente che vede il sacco “sollevarsi”

In questi casi si ricorre ad una agenzia di pompe funebri che mette la “salma” all’interno di un sacco per cadaveri. Solo che appena un dipendente ha aperto il sacco ha notato un movimento del petto e il suo, di petto, per poco non è esploso: la donna era viva. L’uomo ha immediatamente allertato i principali e la notizia sta facendo il giro del mondo.