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Villa Cosulich, un capolavoro edilizio abbandonato a Trieste

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Villa Cosulich, come tanti altri luoghi in Italia, è abbandonata a se stessa quando potrebbe essere destinata ad una buona causa.

Villa Cosulich, per secoli abitata e sfruttata da numerose famiglie, oggi riversa in un degrado indescrivibile. L’edificio e il terreno circostante ricopre per intero quasi un ettaro. Tutti i 10.413 metri offrono, o meglio offrivano, qualcosa di speciale alla vista. Ancora oggi rimangono i resti del grande parco che circonda villa Cosulich che risplende con le numerose tipologie di piante ed arbusti. Per anni la città di Trieste e i suoi abitanti hanno cercato di destinare questa struttura ad un progetto, purtroppo senza riuscirci.

Villa Cosulich, la storia

Questa grande dimora che si trova poco lontano dal centro cittadino ha ospitato numerose famiglie. Tra queste la prima fu quella dei Burlo, che utilizzava la struttura come dimora di campagna. Agli inizi del ‘900 fu poi ceduta a Demetrio Carciotti che poco dopo la vendette ai Ruthenford, una famiglia di ricchi commercianti di origine scozzese. Gli stessi Rutherford decisero di trasformare questa semplice dimora di campagna in una villa. Fu l’architetto Francesco Piazza a progettare i lavori di ristrutturazione. Prima del nome “Villa Cosulich” la struttura si chiamava “Villa Ruthenford” e a testimoniarlo sono i alcuni vecchi documenti.

Nel 1920, Demetrio Cosulich, arrivato dall’Argentina decide di acquistare la villa come sua dimora. Robert Ruthenford oramai è morto e la sua prole non è interessata alla villa perché troppo grande. Anche la famiglia Cosulich però non rimarrà legata alla villa tanto a lungo. Alla fine degli anni ‘70 l’ospedale Burlo Garofalo infatti acquista la struttura che sfortunatamente dovrà cedere al comune nel 1997. Oggi questo splendore architettonico resta ancora nelle mani del Comune di Trieste.

I progetti di villa Cosulich

Molti si domandano ancora per quale motivo la villa sia passata di mano in mano senza che alla fine si sia attuato alcun progetto concreto. La verità è che un progetto c’era. L’ospedale Burlo Garofalo aveva intenzione di rimettere in piedi l’edificio e di destinarlo ad una causa nobile. Secondo il progetto i piani superiori sarebbero stati destinati al ricovero di persone disabili. Alcuni in maniera definitiva ed altri, meno gravi, in maniera temporanea in attesa di una ricollocazione. Il piano terra invece sarebbe stato destinato ad un centro di medicina preventiva. Mentre per quanto riguarda il parco sarebbe stato adibito a zona pubblica e quindi a beneficio di tutti. Purtroppo il progetto non si realizzò mai e ancora oggi non è ancora prevista nessuna iniziativa.

Villa Cosulich oggi

L’abbandono non può che portare al degrado. Villa Cosulich oggi si trova in pessime condizioni e una ristrutturazione diventa sempre più irrealizzabile a causa degli alti costi di manutenzione. Gli ippocastani, i cipressi, i lecci, i pioppi, i faggi, i tigli, i pini e anche qualche sequoia sono gli unici abitanti rimasti. Nel 2000 il parco è stato rimesso a nuovo ma per la villa niente da fare. Nel 2006 scoppiò un incendio che distrusse parzialmente il tetto. Negli anni successivi divampò un altro incendio che peggiorò ulteriormente la situazione. Oggi solo i vandali con le loro bombolette spray entrano nella villa per danneggiarla ulteriormente. In attesa che qualcuno decida di rinnovare lo splendido edificio non resta solo che sognare un futuro migliore per villa Cosulich.