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Vincenzo Liguori, un'altra vittima innocente della camorra

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Spesso mi sono trovato a scrivere di camorra, o a discuterne con persone, molte volte anche scontrandomi, indignandomi, con queste. Indignato dal loro ritenere la camorra come qualcosa con cui conviverci, accettare la sua esistenza e sperare che tocchi sempre agli altri, subirne le violenze di quest...

liguori 292x300Spesso mi sono trovato a scrivere di camorra, o a discuterne con persone, molte volte anche scontrandomi, indignandomi, con queste. Indignato dal loro ritenere la camorra come qualcosa con cui conviverci, accettare la sua esistenza e sperare che tocchi sempre agli altri, subirne le violenze di questo cancro sociale, questa peste che fa vittime paragonabili a quelle di una guerra. Dopotutto , l ‘analogia tra guerra e camorra c’è tutta. Siamo portati a credere che la camorra, fino a che non ci tocchi in prima persona, sia una cosa lontana da noi. Così non è, noi la camorra la “respiriamo” tutti i giorni; poco importa che non siamo commercianti taglieggiati, poco importa che su di un tavolo autoptico non ci è finito un nostro caro. Quando a morire è una persona innocente come Vincenzo Liguori, dovremmo sentirci tutti in lutto. É una morte che colpisce tutte le persone oneste, tutta quella gente che al mattino si alza per lavorare, per guadagnarsi il pane onestamente. Non come quei due vigliacchi che hanno fatto fuoco su di un uomo che stava lavorando. Quella gentaglia uccide le nostre città, la nostra economia e noi non possiamo restare in silenzio e rifugiarsi nella città, perchè così facendo, poco a poco, moriamo anche noi. Chi ha visto i vigliacchi che hanno ucciso Vincenzo Liguori, devono parlare, perchè se restano in silenzio, è come se avessero premuto anche loro il grilletto. Chiunque di noi, al posto della famiglia Liguori, vorrebbe che i testimoni parlassero, per vedere gli assassini in galera anche se sarebbe una magra consolazione. É dovere civile e morale di tutti noi, fornire informazioni utili a fermare questi assassini e tenere sempre a mente che, fino a quando, gente come gli assassini di Liguori e Formicola, resteranno in giro, una cosa del genere potrebbe capitare a noi. Non si deve aver paura della camorra se la si vuole sconfiggere. Denunciare sempre!

Vincenzo Borriello