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“Speriamo che il vincitore non sia un avaro…”, la chiosa ideale del titolare di una tabaccheria baciata dalla Dea Bendata con una vincita record al Superenalotto. La mette giù così, fra il serio ed il faceto, Gianmario Mennecozzi, il titolare della tabaccheria in cui è stata giocata la schedina precompilata da due euro che ieri, 23 maggio, ha centrato il 6 al Superenalotto. Una vincita monstre da 156.294.151 euro, roba da vacanza perenne e da togliere il respiro solo a scorrerla con gli occhi. Una vincita che ha proiettato quella ricevitoria e il paese di Montappone, in provincia di Fermo, al centro delle cronache nazionali.
Vincita record al Superenalotto, il titolare: “Speriamo non sia avaro”. Via vai nella ricevitoria
Da ieri nella ricevitoria di Mennecozzi è tutto un via vai di curiosi, amici, clienti, avventori e perfino sconosciuti che arrivano in “benevolo pellegrinaggio” a vedere lo spot italiano dove si è materializzato il sogno dei sogni: quello di una fortuna gigantesca, inaspettata e capace di cambiare la vita di un’intera famiglia. E Mennecozzi, che molti media hanno raggiunto al telefono, non ha fatto mistero della sua emozione. E’ un’emozione duplice, inutile negarlo: da un lato per essersi trovato proiettato in tutte le notizie mainstream delle ultime 24 ore, dall’altro per la speranza, comprensibile, che il vincitore di una somma così spaventosa si ricordi di “omaggiare” il titolare del terminale che gli ha cambiato l’esistenza. E trattandosi di oltre 156 milioni di euro la scala della riconoscente benevolenza assume, anche se solo ipoteticamente, connotazioni da batticuore.
Vincita record al Superenalotto, il titolare: “Speriamo non sia avaro, per me una soddisfazione enorme”
Ha detto Menneczzi: “Per un ricevitore una vincita del genere nella propria tabaccheria è una soddisfazione enorme”. E rispondendo alla domanda delle cento pistole: “Chi può avere vinto? Magari un camionista di passaggio o uno del paese”. L’ipotesi è plausibile, come conferma anche Mauro Ferranti, sindaco di Montappone: “Una bella notizia. – ha detto a chi lo intervistava – Tra le tante brutte questa volta c’è una ventata d’ossigeno. Montappone è un paese con la Provinciale che lo taglia in due e ora in molti sono lì sul marciapiede, per informarsi”.
Vincita record al Superenalotto, il titolare: “Speriamo non sia avaro”. Le parole del sindaco
E in effetti il paese è punto di snodo per rotte stradali multiple, frequentato da autotrasportatori, pendolari e viaggiatori di vario genere e a vario titolo. Ferranti ha poi spiegato: “Il fortunato? Tutte le ipotesi sono buone, certo con un biglietto da 2 euro… quantomeno non è un sistema”. Come a dire che chiunque abbia vinto, di certo si “becca” l’intero jackpot.