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Vino: Bordeaux en primeur, Crus et Domaines de France porta l'evento in Italia

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Roma, 7 mag. (Labitalia) - Con Crus et Domaines de France Verona è diventata per un giorno la 'Place de Bordeaux' per la degustazione en-primeur dei grandi rossi d’Oltralpe. È approdato infatti per la prima volta in Italia, grazie al marchio di Famille Helfrich, il gran...

Roma, 7 mag. (Labitalia) – Con Crus et Domaines de France Verona è diventata per un giorno la 'Place de Bordeaux' per la degustazione en-primeur dei grandi rossi d’Oltralpe. È approdato infatti per la prima volta in Italia, grazie al marchio di Famille Helfrich, il grande evento che ogni primavera anima i più grandi châteaux della città francese che aprono le loro porte ad acquirenti, importatori, rivenditori e altri esperti del mondo del vino per far degustare i campioni dell'ultima annata, estratti direttamente dalle barrique. Ad essere assaggiati da alcuni dei principali critici dell’enologia internazionale, che si sono espressi sul potenziale dei vini e dell’annata, sono stati i campioni di botte della vendemmia dell'anno precedente, in questo caso, la 2020.

Crus et Domaines de France ha deciso di creare un appuntamento in Italia, riservato a un numero limitato di clienti ed esperti (così come, da sempre, è selezionatissimo l’accesso alla Place de Bordeaux). L’evento – realizzato in ottemperanza alle disposizioni vigenti e a porte chiuse – si è tenuto ieri a Villa Ca’ Vendri, alle porte di Verona. Uno degli appuntamenti più attesi al mondo ha preso, dunque, vita nella città scaligera, dove è approdata un’attentissima selezione di critici e potenziali acquirenti. A guidare le 'master class' e a supportare le degustazioni è stato Gabriele Gorelli, il primo italiano a conquistare il prestigioso titolo di Master of Wine. Una panoramica, per un totale di oltre 100 etichette, dei più vocati terroir, dal Grand Cru Saint-Emilion a Pomerol; da Haut-Médoc a Sauterns e ancora Margaux, Moulis, Saint-Julien, Pauillac, Saint-Estephe e Pessac-Leognan. Tra gli Châteaux più prestigiosi in degustazione vi erano, solo per citarne alcuni, Château Talbot, Château du Tertre, Château Guiraud, Château Beychevelle, Château Pape Clement, Château Gazin.

"L’Italia – afferma Romina Romano, country manager Italia del marchio di proprietà di Famille Helfrich – è un mercato altamente qualificato per Crus et Domaine de France, con una presenza di clienti e critici di spessore internazionale. Quello di Verona è stato un evento privato di degustazione dei Grandi Vini di Bordeaux 'en primeur'. Un tasting strettamente tecnico, nel pieno rispetto delle disposizioni, destinato ai clienti di alto posizionamento che non potremo incontrare all’interno dei più grandi châteaux di Bordeaux. A guidare le master class è stato Gabriele Gorelli, il primo italiano a conquistare il prestigioso titolo di Master of Wine che ha illustrato i diversi terroir e le caratteristiche dell’annata 2018”. Famille Helfrich si dedica ai prestigiosi vini di Bordeaux dove possiede più di 701 ettari e – con il marchio Crus et Domaines de France fondato nel 2007 – è anche uno degli autorevoli négociants che presidiano la Place di Bordeaux con la vendita ‘en primeur’. Tra i vini di Bordeaux che Crus et Domaines de France esporta in Italia vi sono quelli firmati Clos Beauregard, Lestage Simon, Château Cantin.