> > Violentata dal padre, la giovane Megan non ha retto e si è suicidata

Violentata dal padre, la giovane Megan non ha retto e si è suicidata

Violentata dal padre, si uccide

Violentata dal padre, Megan si è suicidata dieci anni dopo che l'uomo, poi condannato a 18 anni, le aveva inflitto quel calvario terribile

Arriva dal Regno Unito il terribile epilogo di una adolescente che dieci anni fa venne violentata dal padre, Megan si è suicidata da pochi giorni: i media spiegano che quella 17enne scozzese non ha retto al carico di orrore sopportato quando era solo una bambina. E dopo circa dieci anni passati a subire inerme gli abusi di suo padre, Joseph McGinn, Megan si è uccisa. 

Violentata dal padre, si è suicidata

Probabilmente lo ha fatto anche perché all’epoca non venne creduta quando raccontò il suo personale orrore e le terribili violenze sessuali subite. La 17enne di Livingston nel West Lothian in Scozia, si è ammazzata lo scorso 5 aprile. E sua madre Gemma, 34 anni, la prima che all’epoca ascoltò il terribile racconto della figlia, ha voluto ricordare che per Megan non ci fu verità per anni. Il calvario della giovane era iniziato nel 2008, come riporta il Daily Record, quando Megan aveva solo 4 anni

La verità di Megan alla madre Gemma

La verità Megan la fece uscire quando aveva 13 anni, parlò con la madre e le spiegò cose che alla donna fecero definire quel momento come “il più grande trauma della mia vita. Ho preso il telefono e l’ho denunciato alla polizia”. Il padre di Megan, Joseph McGinn, era stato condannato per violenza sessuale sulla figlia nel 2019 a 18 anni di carcere, ma nel processo le accuse di Megan furono messe molto in discussione.