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Violentata dopo la discoteca, arrestato 25enne di origini marocchine

Morte Adele De Vincenzi

Un ragazzo di venticinque anni di origini marocchine è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne paraguayana

Un venticinquenne vicentino di origine marocchina è stato arrestato con l’accusa di aver violentato una ragazza minorenne paraguayana di diciassette anni e residente nel Veronese.

Violenza nei confronti di una minorenne in una discoteca a Jesolo: il racconto della vicenda

I carabinieri hanno fermato ed arrestato un ragazzo vicentino, ma di origini marocchine, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne paraguayana (residente nel Veronese) di solamente diciassette anni.

Secondo il racconto della giovane, i due si sarebbe conosciuti sabato notte in una discoteca di Jesolo, nel Veneziano, e sono usciti assieme dal locale. Dopo pochi minuti, la ragazza si è ripresentata all’ingresso della discoteca in chiaro stato confusionale e alle amiche ha confessato di essere stata violentata.

Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato il momento in cui i due giovani sono usciti dal locale. La coppia sembra essere tranquilla, tanto da essere usciti mano nella mano. Poi arriva l’istante in cui la ragazza (che fra pochi giorni diventerà maggiorenne) rientra in discoteca in stato confusionale. Alle amiche ha rivelato di essere stata violentata dal ragazzo da poco conosciuto nel parcheggio del locale.

Arrestato il violentatore: le accuse

La giovane ha subito denunciato l’accaduto alle autorità, per poi essere portata all’Ospedale di San Donà di Piave, dove i medici hanno confermato la violenza subita. Proprio per questo motivo i carabinieri hanno arrestato il venticinquenne accusato di aver violentato la minorenne. Ora sarà compito della magistratura fare definitiva luce e chiarezza su ciò che è avvenuto.

Le forze dell’ordine sono state chiamate direttamente dalla discoteca “Il Muretto” (il luogo in cui è avvenuta la violenza) e già da domenica il marocchino è stato rintracciato, individuato e fermato. Il venticinquenne nelle prossime ore comparirà davanti al gip del tribunale di Venezia per l’udienza di convalida.

Dunque per rintracciare l’aggressore è stata di fondamentale importanza la collaborazione da parte dei gestori della discoteca, che hanno informato i carabinieri e in seguito hanno consegnato a loro le immagini delle telecamere di sorveglianza che ha immortalato il momento in cui i due giovani sono usciti dal locale.

Secondo una prima ricostruzione di quei momenti tragici, sembra che i due giovani abbiano consumato un rapporto sessuale, ma la situazione sia precipitata nel momento in cui la ragazzina ha tentato di allontanare il 25enne perchè sentiva dolore. Ma l’uomo, nonostante la richiesta dsperata della diciassettenne, non ha voluto saperne di andarsene ed ha invece ha continuato ad abusare di lei.