Linda Ancora un altro, ennesimo, episodio di violenza sulle donne. Questa volta la molla della pazzia è scattata durante la cena. Il movente è invece stato riso che il marito ha considerato scotto. Non c’è pace nemmeno in una città come Viareggio sul fronte della violenza contro il sesso femminile. Non c’è età che metta al sicuro. L’episodio accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, vede inasti come vittima una donna di 68 anni. Mentre l’aggressore è un uomo di 67 anni.
La vicenda si è svolta all’interno di un’abitazione alla periferia di Viareggio. Quando sono arrivati i carabinieri, la violenza sulla donna era evidente. La vittima riportava una ferita al volto, che i sanitari del pronto soccorso della Versilia hanno giudicato guaribile in 5 giorni. Quello che non guarisce, invece, è la quotidianità e la ripetibilità della violenza inflitta. Le indagini del Nucleo operativo e Radiomobile dei Carabinieri, sempre più impegnati sul delicato fronte della violenza in famiglia, hanno appurato che le botte venivano perpetrate sulle donna ormai con una periodicità quasi mensile.
Lo scorso anno si era verificato l’episodio più drammatico. La donna era stata spinta giù dalle scale dal marito. L’evento aveva portato a una sorta di protezione, creata per chiunque subisce questo tipo di violenza, ovvero soprattutto donne, anziani e minori. La vittima era quindi stata sottratta alla violenza procurandole una sistemazione in una delle case rifugio presenti a tale scopo in Italia. Il riavvicinamento alla famiglia non ha però dato l’esito sperato. Infatti le violenze sono riprese e sono continuate fino all’ultimo episodio, ovvero alla cena considerata non di gradimento dal marito.
Violenza gratuita contro la moglie per il riso scotto
La ricostruzione dei fatti ha appurato che l’uomo ha scatenato la propria furia sulla moglie per questo futile motivo. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, la lite era ancora in corso. Sono scattati immediatamente i soccorsi per la vittima, che è stata portata in ospedale per le cure del caso. Ma anche per riattivare i passaggi necessari a garantirle la dovuta protezione. Questo è avvenuto dal momento che la convivenza tra i due coniugi, come dimostrato dai fatti, non è risultata essere più opportuna a garantire la sicurezza della signora. Già da ieri, quindi, la donna è stata accolta in una casa rifugio per persone che hanno vissuto la medesima condizione.
Solo qualche giorno fa, sono avvenuti due casi analoghi che avevano impegnato gli stessi carabinieri della Compagnia di Viareggio in una sola notte. Uno di questi episodi, il più cruento, si è conclusa quando la donna ha deciso di rientrare comunque nella casa che divide con il proprio compagno. Nonostante le botte, infatti, anche in presenza di figli minori, le vittime tendono a inseguire una normalità troppo spesso irrealizzabile. Come del resto dimostra purtroppo anche quest’ultima vicenda.
