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Violenza sessuale, arrestato 30enne tassista abusivo

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Violenza sessuale, tassista milanese abusivo arrestato dalla polizia. Sull'uomo, 30enne, pendono ben due accuse di violenza sessuale

Violenza sessuale, ancora un arresto a Milano. Un tassista abusivo 30enne è stato messo in manette dalla polizia in seguito alle denunce effettuate da due ragazze e passeggere. Gli atti di violenza sessuale sono stati inflitti nei mesi scorsi. Decisive, oltre alle denunce delle due povere vittime, anche le immagine registrate da un circuito di videosorveglianza. A novembre un altro tassista abusivo era stato arrestato per stupro.

Violenza sessuale, arrestato 30enne

Un uomo milanese e di 30 anni è stato arrestato dalla polizia di Milano. L’accusa che ha fatto scattare l’indagine, gestita dalla Squadra Mobile condotta da Lorenzo Bucossi, è di doppia violenza sessuale. L’uomo, che è anche un tassista abusivo, ha quindi stuprato due giovani passeggere. Questi atti di violenze sono stati inflitti nei mesi scorsi. Oltre alle denunce effettuate dalle due sfortunate vittime, sono state decisive le immagini tratte da un circuito di videosorveglianza. In questo modo, è stato possibile, a chi ha svolto le indagini, arrivare al 30enne milanese.

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Il precedente

Il caso ha delle analogie con un altro arresto che ha avuto luogo a novembre. Un 28enne sudamericano di El Salvador, José Balmore Iraheta Argueta, anche lui tassista abusivo, è stato messo in manette per aver commesso violenza sessuale sul Lambro nei confronti di una turista canadese. Dall’inchiesta, è uscito fuori che il violentatore aveva agito in questo modo anche nel 2010. Decisive sono state le analisi effettuate sul dna.
La turista canadese, a cuasa della fretta di arrivare alla fermata delle navette dirette a Venezia, avrebbe accettato l’offerta volante di un uomo, ossia Argueta, che si è spacciato come dipendente di una importante azienda che si occupa di noleggio auto con autista in zona viale Monza. Ma José Balmore Iraheta Agueta non avrebbe posseduto in verità nessuna licenza.

Da viale Monza il 28enne José Balmore Iraheta Argueta ha portato la sfortunata donna in una zona periferica nell’area di Crescenzago. Qui è stata consumata la violenza sessuale ai danni della turista canadese. La vittima, non conoscendo la città di Milano, si sarebbe fidata del percorso. Poi è stata lasciata in piazza Repubblica, completamente sotto choc.

Trasportata alla clinica Mangiagalli, era stata confermata la violenza sessuale. La turista canadese, ancora sotto choc, è stata comunque in grado di fornire importanti dettagli alle forze dell’ordine. In particolare per quanto riguarda il percorso effettuato da José Balmore Iraheta Argueta, che ha terminato la sua corsa nei pressi del parco Lambro.

La violenza sessuale del 2010 è stata invece effettuata su un treno. In quel caso il violentatore sudamericano ha minacciato con un coltello la sua vittima. Dopo l’atto sessuale, sul pavimento della carrozza e mentre il treno era in movimento, era fuggito con il suo cellulare. A distanza di sette anni da quel episodio giustizia sembra fatta.