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**Violenza su donne: Casellati, 'nulla a che vedere con amore e passione'**

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Roma, 24 nov. (Adnkronos) - "Non mi stancherò mai di ripetere che femminicidi e storie di violenze di genere vanno raccontate sempre con le giuste parole, senza cadere nell’errore di usare termini come 'amore malato' o 'delitto passionale'. Questi sono inferni p...

Roma, 24 nov. (Adnkronos) – "Non mi stancherò mai di ripetere che femminicidi e storie di violenze di genere vanno raccontate sempre con le giuste parole, senza cadere nell’errore di usare termini come 'amore malato' o 'delitto passionale'. Questi sono inferni personali che nulla hanno a che vedere con la passione, con l’amore o con qualunque altro sentimento". Lo ha affermato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, intervenendo al convegno "Donne uccise dagli uomini: i numeri di una strage. Dove sbagliamo?", promosso dalla commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.

"Ma ancora più importante -ha proseguito la seconda carica dello Stato- è raccontare le storie che si risolvono positivamente -che sono sempre di più- e dare voce alle testimonianze delle donne che hanno detto 'no' e si sono ribellate alle violenze, salvando se stesse e i loro figli, perché siano di esempio e infondano coraggio. Soprattutto, è necessario portare il tema della violenza di genere nelle scuole e all’interno di ogni contesto educativo; promuovere occasioni di dialogo, confronto e riflessione come questo e mettere in campo ogni idea, iniziativa o progetto perché nessuno si volti più dall’altra parte pensando che la violenza sulle donne non sia un suo problema. Perché non è così. E’ un problema di tutti".

"Questo vuol dire -ha concluso Casellati- cambiare le menti: costruire una consapevolezza collettiva fondata sulla solidarietà reciproca, sulla tutela della dignità e sull’inviolabilità della vita umana. Un obiettivo di cui ciascuno di noi -ognuno per la sua parte- deve farsi carico se davvero vogliamo garantire a ogni donna vittima di violenza una reale alternativa, una concreta speranza e il diritto a una vita nuova. Una vita libera dal pregiudizio, dalla paura e dalla sofferenza".