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Violenza sulle donne: Bonassola si tinge di rosso

Violenza sulle donne

Scarpe rosse, teli da mare, décolté, sneakers esposti nella via principale per una marcia simbolica contro il femminicidio. Una manifestazione organizzata improvvisamente subito dopo aver appreso dell'ennesima ferocia di un uomo di cinquant'anni verso la sua compagna 40enne accaduta alcuni giorni ...

Scarpe rosse, teli da mare, décolté, sneakers esposti nella via principale per una marcia simbolica contro il femminicidio. Una manifestazione organizzata improvvisamente subito dopo aver appreso dell’ennesima ferocia di un uomo di cinquant’anni verso la sua compagna 40enne accaduta alcuni giorni fa all’interno del loro negozio nel centro del borgo. E’ la nobile iniziativa promossa a Bonassola da alcune turiste solite del loro per manifestare solidarietà. La violenza dell’uomo ha scosso talmente tanto le persone del luogo proprio perché non si conosce ancora la reale motivazione dell’atto aggressivo inferto alla donna, che ha portato varie lesioni al volto e al corpo con una prognosi di più di 30 giorni per guarire del tutto. Così, in via Rezzano sfila il colore del sangue per gridare simbolicamente stop alla bruttura del far del male alla donna.

“Il Comune ha accolto subito la manifestazione per la delicatezza dell’argomento trattato e, purtroppo, per l’attualità di questi tristi eventi. E’ un argomento che dovrebbe essere discusso maggiormente nelle scuole per educare i bambini alla non violenza sulle donne e sulle categorie più deboli”. La battaglia attiva da fare è culturale, si deve sempre segnalare ma soprattutto prevenire attraverso una scuola del rispetto verso la donna e l’uomo indistintamente – dice il sindaco di Bonassola Giorgio Bernardin -.

Bonassola, dunque, da sempre posto tranquillo di villeggiatura diventa zona guerriera per una causa giusta. Per far comprendere che la “Woman in Red”sinuosamente danzante da Kelly LeBrock nel film del 1984 diretto da Gene Wider deve essere rispettata comunque sia truccata, vestita, con fare sensuale o meno. La donna prima ancora di essere donna è bimba, adolescente, sorella, madre. Questo desiderano trasmettere anche i commercianti di Bonassola, che hanno affisso palloncini, coccarde e fiocchi e agli angoli dei negozio frutta e verdura rossi quali dono alla Donna.