Giampiero Casoni Virginia Raggi cita i Maneskin per smentire la sua fuoriuscita dal M5s e l’ex sindaca di Roma usa una strofa di “Zitti e buoni” per chi indaga su suoi progetti politici. La Raggi lo ha fatto nella giornata del “concertone” della band al Circo Massimo e lo ha fatto con la verve di chi ha voluto utilizzare il rock per riaffermare una verità, o quanto meno smentire una “bugia”. Quale bugia?
Via dal Movimento? Virginia Raggi cita i Maneskin
Quella che su alcuni media vorrebbero la Raggi impegnata in “progetti politici dentro e fuori dal Movimento Cinque Stelle”, come ha scritto salomonicamente Open e tanto per non sbagliare. Il tweet della Raggi comincia così: “Siamo fuori di testa, ma diversi da loro. Parla, la gente purtroppo parla. Non sa di che cosa parla”. Insomma, Raggi cita una strofa della famosissima canzone della band romana e aggiunge un post scriptum sibillino: “Che bel testo. Vero?”.
Le ipotesi e il tweet che “azzittisce tutti”
Il riferimento, spiega sempre Open, sembra essere “ad un articolo che parla di una possibile uscita dal Movimento da parte dell’ex sindaca”. Poi il media cita un frame del pezzo del Corsera che avrebbe innescato la smentita rock della Raggi: “Più che una tentazione una necessità. Perché per essere candidata avrebbe bisogno di una deroga alla regola del tetto dei due mandati. Grillo sembra aver chiuso a qualunque deroga ma non è detto”. I media, Open in testa, danno la Raggi impegnata in una sorta di scelta da buffet: “dall’ingresso nel nuovo gruppo capitanato dall’amico-nemico Luigi Di Maio fino alla fondazione di un nuovo partito, magari con altri fuoriusciti del movimento”. E la Raggi? Scrive che lei sarà anche fuori di testa, ma “diversa da loro”. Più chiaro di così.
