Giampiero Casoni La malattia arriva ronzando e si chiama virus Usutu, tre casi complessivi sono stati isolati in Italia, per la precisione in Piemonte e Friuli. I media spiegano che la patologia molto simile a quella West Nile è stata rilevata in un donatore di sangue di Asti, un 46enne. In giro ci sono virus, inutile negarlo, solo che definirli “nuovi” il più delle volte è sbagliato. Usutu per esempio in Europa è presente fin dal 1996.
Usutu, tre casi isolati in Italia
Il donatore piemontese positivo è asintomatico perché, come spiega bene Leggo, “con la diffusione del Covid ormai le trasfusioni sono rigidamente controllate ed il virus è stato subito identificato nel donatore in fase di screening”. Usutu venne isolato per la prima volta nel 1959 in Africa. Era presente nella zanzara Culex neavei presso il fiume Usutu, nell’ex Swaziland.
Da dove viene il virus e cosa fa
Si tratta di un virus decisamente simile, anche per morfologia genetica, a quello che provoca la Febbre del Nilo. Usutu è trasmesso dalle zanzare all’uomo e l’infezione diretta tra umani è molto rara. Il contagio “person to person” infatti e avviene per trapianto o trasfusione di sangue infetto. E i sintomi? Febbre, rush, ittero, cefalea, e sintomi neurologici, mentre nei casi più gravi “rigidità nucale, tremori alle mani e ipereflessia”.
