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Visite a parenti e amici, cosa prevede il nuovo decreto sulle riaperture: tutte le regole da rispettare per le visite e gli spostamenti

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Il nuovo decreto del governo Draghi: cosa prevede e tutte le regole da maggio alla fine di luglio.

Il governo guidato da Mario Draghi ha deciso la roadmap definitiva – almeno nelle intenzioni – che guiderà il paese nel processo di riaperture e che restituirà, pian piano, un assetto più normale alla vita degli italiani. Nello specifico con il nuovo decreto si potrà tornare a fare shopping, andare al cinema e presto anche in palestra. E ancora allo stadio, stare in giro la sera, incontrare gli amici e i parenti. Tutto passa però inevitabilmente dal necessario senso di responsabilità dei cittadini, chiamati a non abusare in maniera irresponsabile delle misure almeno fino a quando le vaccinazioni non reggiungeranno la grand parte della popolazione. Ecco cosa prevede il nuovo decreto del governo Draghi.

Cosa prevede il nuovo decreto

Iniziamo parlando della mascherina che rimane obbligatoria sia all’aperto che al chiuso anche per chi ha ricevuto il vaccino. Stesso discorso vale anche per il distanziamento sociale di almeno un metro, con entrambe le norme che potrebbero cadere – almeno all’aperto – qualora i numeri dei vaccinati arrivassero a cifre importanti. Quanto, invece, agli incontri con amici e parenti nelle abitazioni, fino al 15 giugno resta limitato il numero di persone che si possono incontrare. Nello specifico non ci potranno essere più di quattro persone ospiti oltre a quelle che abitano nell’abitazione. In tale numero vanno esclusi i minorenni e le persone con disabilità e non autosufficienti.

Il nuovo decreto, cosa prevede

Attenzione è poi rivolta nel decreto a tutti coloro che non dispongono di un mezzo privato ed hanno la necessità di spostarsi. In questo caso il soggetto in questione potrà farsi accompagnare da un familiare, preferibilmente convivente, o da una persona incaricata per tale trasporto. In tutti i casi, se non conviventi, è necessario che entrambi i soggetti indossino la mascherina all’interno del veicolo. In tema di smart working, per gli uffici pubblici resta l’obbligo fissato fino alla scadenza dello stato d’emergenza. In alternativa si dovrà provvedere un piano di ingressi scaglionati e di prenotazione degli appuntamenti.

Cosa prevede il nuovo decreto: feste e palestre

Per quanto riguarda le feste e i ricevimenti, dal 15 giugno si potranno celebrare banchetti dopo le cerimonie religiose, ma è necessario che gli invitati abbiano tutti il green pass e che dunque siano stati vaccinati con doppia dose, guariti dal covid-19 oppure tamponati nelle ultime 48 ore. Per quanto riguarda bar e ristoranti, continua il percorso a step. Si inizia dal 19 maggio con la chiusura che verrà spostata alle 23, per poi passare alle 24 dal 1 giungno compatibilmente con l’orario del coprifuoco scelto dal governo. L’orario di rientro obbligato a casa verrà eliminato, stando al piano, dal 21 giugno. Dal primo giugno si potrà invece mangiare anche all’interno di bar e ristoranti, nel numero massimo di 4 persone per tavolo a meno che non si appertega allo stesso nucleo familiare.

Per quanto riguarda le palestre, la riapetura è prevista dal 24 maggio e le regole prevodono un uso limitato delle docce e che si arrivi già vestiti e pronti per allenarsi. Per quel che concerne le discoteche, invece, al momento non è prevista una riapertura antecedente al 31 luglio.