Paola Marras E’ diventato virale sui social media il video che immortala un bambino con la maglietta rossa che, a Viterbo, è l’unico a manifestare contro Matteo Salvini. In mezzo ad una piazza esultante, infatti, il piccolo alza le braccia e rivolge i pollici verso il basso. C’è quindi chi si domanda se sarà lui il futuro leader del centrosinistra che tutti stanno ancora cercando.
Il bambino dalla maglietta rossa
“Mamma mia che pelle d’oca… Mi sono emozionato e commosso, davvero. Grazie alla gente di Viterbo, incontrata per la splendida festa di Santa Rosa: altro che inchieste e insulti, questi sono i sondaggi che preferisco! Ovviamente in tivù non vedrete queste immagini” scriveva il 3 settembre scorso su Facebook Matteo Salvini, postando un video che immortala la folla accorsa nella cittadina laziale per sostenere e applaudire il vicepremier leghista.
Non tutti però sembrano aver apprezzato la presenza del leader leghista in piazza Fontana Grande. Mentre Salvini stringeva mani e faceva selfie, un bambino in assoluta controtendenza manifestava tutto il suo disappunto. Il video è stato pubblicato dall’agenzia Dire e in breve tempo è diventato virale sui social. Il piccolo, in prima fila con una maglietta rossa davanti alle transenne che delimitano l’area, invece che esultare come fanno tutti attorno a lui alza e braccia e rivolge i pollici verso il basso.
Il gesto appare davvero convinto, tanto che in rete c’è già chi si chiede se questo bambino diventerà il futuro leader della sinistra che tutti cercano. “Solo e isolato resiste, commentano su Facebook, dove è già diventato una piccola star” osservano infatti i giornalisti dell’agenzia Dire. Il gesto di resistenza del bambino dalla maglietta rossa di Viterbo quindi da una parte rincuora chi, in questi mesi, non si è scoperto improvvisamente leghista. Dall’altra parte sconsola perché, a conti fatti, prima di poterlo vedere fronteggiare politicamente il leader di centrodestra dovrà passare circa un ventennio.
