Federica Palman Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone, con 2.023 preferenze. Gli altri due candidati, Andrea Chietini e Gianluca Quadrini, entrambi appartenenti a liste civiche, hanno raccolto rispettivamente 1.388 e 1.146 voti.
“La vittoria me l’aspettavo”
“La vittoria? Me l’aspettavo, perché Arpino è una città importante e merita un sindaco importante. Anzi, non riesco a capire chi ha scelto di votare per gli altri due candidati… I miei elettori hanno capito che avrei corrisposto la fiducia che mi hanno dato e non resteranno delusi. Arpino è una città di grande cultura e gli arpinati sono molto orgogliosi del loro passato. Un particolare, questo, che ho subito captato frequentando la città”, ha dichiarato Vittorio Sgarbi.
Il critico d’arte lascia quindi la poltrona di sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, dove la “situazione politica era troppo complicata” e assume un nuovo incarico, il decimo. Sgarbi, infatti, è anche sottosegretario alla Cultura nel governo di Giorgia Meloni, assessore alla Cultura di Viterbo, prosindaco di Urbino, commissario per le Arti di Codogno, presidente della Fondazione Ferrara arte, del Mart di Trento, del Mag di Riva del Garda e della Gypsotheca del Canova e consigliere regionale della Lombardia.
“Subito il restauro della Madonna in località La Cona”
Vittorio Sgarbi ha affermato di aver capito di aver vinto “alle 16, dopo lo spoglio di 300 voti ed ho ricevuto la telefonata dell’altro candidato, Gianluca Quadrini, che mi ha fatto gli auguri“. Tra le sue priorità, ci sono “subito il restauro della Madonna in località La Cona. Poi l’allestimento della mostra dal Cavalier d’Arpino al Caravaggio. Il Gonfalone, poi, dovrà avere maggiore impulso per superare i confini provinciali”.
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