Radio Cusano Campus, un po’ di tempo fa, ha intervistato Vittorio Sgarbi. Come sappiamo, Vittorio Sgarbi è sempre protagonista, nel bene e nel male.
In occasione di un libro in uscita con Giulio Tremonti e forse la fondazione di un partito, Vittorio Sgarbi torna protagonista con una serie di affermazioni riguardo i personaggi della politica.
Sgarbi e le elezioni in Sicilia
Nell’intervista, il critico d’arte ha raccontato che gli manca la politica e vorrebbe tornare a farla. Riguardo le elezioni in Sicilia, ha espresso in questo modo il suo parere: “Chi vince le elezioni in Sicilia? Mi candido io, quindi vincerò io. Mi candido come governatore, è ufficiale”. Sgarbi conosce bene quei territori, soprattutto quello di Salemi, dove un paio di anni fa ha svolto la sua funzione di sindaco.
Sgarbi e la sua opinione sui politici
Riguardo i personaggi della politica italiana, Sgarbi punta il dito e ne ha per tutti. Su Laura Boldrini, la presidente della Camera, esprime il seguente parere: “Io l’ho sempre criticata, ma il primo giorno mi è piaciuta. Mi sembrava una ragazza carina, marchigiana, pensavo avessero fatto una scelta gradevole, con tutte quelle rospe che sono in Parlamento. Però vive di retorica, manca di spontaneità, qualunque cosa che fa è ridicola, cerca l’ideologia ovunque”. Fa poi un confronto tra Laura Boldrini e la Raggi dicendo: “Non so se sia peggio lei o la Raggi, ma credo che la Raggi sia più spontanea. La Raggi è una totale incapace, la Boldrini invece è presuntuosa”.Per quanto riguarda il Ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha parole di elogio in quanto gli è simpatico e dice: “Mi è simpatico, è bravo. La sua linea di forza sui confini ha funzionato”.
Si sofferma poi a parlare di Matteo Renzi, facendo il paragone con Leonardo Pieraccioni, attore e regista toscano: “E’ un ragazzo tipo Pieraccioni, gli assomiglia molto. Quando li vedo li confondo. Nel Pd è il migliore, ma è talmente pieno di sé che a un certo punto dovrà capire che l’unica possibilità che ha di vincere le elezioni è candidare Gentiloni, il volto borghese, tranquillo, non polemico, che può permettere al Pd di vincere le elezioni e di dare le carte della politica nazionale”.
Parla poi di Beppe Grillo e del suo prossimo e futuro declino: “Sta smobilitando, farà la sua figuretta in Sicilia, perderà le elezioni e inizierà il suo declino”.
Insomma, Vittorio Sgarbi non ha paura di dire la sua verità, quello che pensa e lo dimostra con queste opinioni dissacranti sulla classe politica italiana.