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Vive dieci anni in un bosco: la storia di Malcolm Applegate

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Vive dieci anni in un bosco: Malcolm Applegate è fuggito da Birmingham dopo quattro anni di matrimonio; ora vive in un rifugio

Vive dieci anni in un bosco: non sopportava più la moglie ed è scappato di casa, facendo perdere le sue tracce per oltre dieci anni. Il protagonista di quest’avventura è Malcolm Applegate, un giardiniere sessantaduenne che ora vive ad Emmaus Greewich. Una storia che ne ha dell’incredibile, tanto che i suoi parenti dopo anni di ricerche che non hanno portato a nessun risultato lo hanno creduto morto e hanno interrotto le ricerche. Perfino la sorella pensava fosse disperso e ormai morto. La realtà, però, era ben diversa e Malcolm vivo e vegeto.

Dieci anni in un bosco

La storia di Malcolm Applegate è alquanto singolare. L’uomo, infatti, è rimasto per dieci anni nascosto in un bosco. La scelta di andare via di casa è dovuta ad alcuni disaccordi con la moglie, che lo hanno portato all’esasperazione e a fuggire di casa, trovando rifugio in un bosco. Qui è rimasto per dieci anni, all’insaputa di amici e familiari che ormai lo avevano dato per disperso e lo credevano morto. “Anche mia sorella – ha spiegato Malcolm Applegate – credeva che fossi morto e ha interrotto le ricerche“.

Dieci lunghi anni in cui il giardiniere sessantaduenne è sparito dalla circolazione, trovando rifugio in un bosco lontano dalla vita frenetica, ma sopratutto dalla moglie che lo stava esasperando. “Non volevo più vivere con mia moglie – ha raccontato Malcolm – e mi sono nascosto in un bosco“. L’uomo si era sposato a Birmingham, dove ha abitato con la moglie per quattro anni, prima di lasciare la sua casa e fuggire molto lontano dai quartieri residenziali di Londra, dopo non si sentiva più a suo agio.

La storia di Malcolm

Dieci anni fa Malcolm ha fatto perdere le sue tracce, allontanandosi dal quartiere di Birmingham dove viveva con la moglie, e rifugiandosi in un bosco. Ora vive a Emmaus Greewich e da qui Malcolm Applegate racconta la sua storia. Si trova in un rifugio per senzatetto e ha scelto di raccontare la sua esperienza. “Ho sposato mia moglie a Birmingham, dopo averla conosciuta a Eastbourne – racconta Applegate – ma dopo quattro anni di matrimonio lei mi chiedeva sempre più tempo e non sopportava il mio lavoro“. Malcolm, che allora lavorava come giardiniere, ha deciso di andarsene da casa. “Ero stanco di continuare a litigare con mia moglie“.

Dopo quattro anni di matrimonio ha lasciato casa e il suo quartiere in direzione Londra: “Sono partito in bicicletta, poi a Oxford mi hanno rubato la bicicletta e ho dovuto continuare a piedi. Ci ho impiegato tre settimane“. Da Londra Malcolm si è stabilito a sud-ovest della capitale a Kingston dove è rimasto per questi dieci anni. “Ho continuato il mio lavoro da giardiniere: ero in un centro per anziani li vicino“, ha continuato. In questi anni nessuno ha saputo dove si trovava Malcolm, che nel centro anziani ha trovato anche un appoggio per potersi lavare e sistemare. “Anche mia sorella – ha concluso – pensava che fossi morto. Ora sa che sono qui e siamo tornati in contatto“.