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Voli cancellati e 41mila partenze saltate: cosa sta succedendo negli aeroporti

Uno dei gate dell'aeroporto londinese di Heatrow

Durante la pandemia il personale è stato licenziato e adesso le compagnie hanno ranghi ridottissimi, l'effetto è voli cancellati e 41mila partenze saltate

Voli cancellati e 41mila partenze saltate, ecco le compagnie aeree e gli scali europei più a rischio in questa prima parte dell’estate 2022. I numeri sono impietosi: in quattro settimane più di 41mila tratte sono state cancellate, di esse 7mila sono in Italia. E le previsioni non sono buone: più di 2mila partenze saranno cancellate tra l’1 e il 15 luglio. EasyJet è certamente la compagnia che ha effettuato più cancellazioni con il reset di 1.384 tratte. E quali sono le altre compagnie che stanno incontrando più difficoltà? Mabrian Technologies ha stilato un report sul tema comparando i voli previsti il 14 giugno con quelli disponibili il 28 giugno nello stesso lasso di tempo. 

Il report di Mabrian Technologies 

Vi compaono Turkish Airlines, Wizz e Wizz UK, Air Europa, Vueling, Scandinavian Airlines, Tui Fly, United e Saudia Airlines. Il report però precisa che “la percezione della situazione è di gran lunga peggiore di quella reale”. In effetti escluse EasyJet e Turkish Airlines, che di problemi massivi ne hanno davvero, le altre compagnie hanno percentuali di voli cancellati molto ridotte che a volte non arrivano all’1%. E negli aeroporti europei come va? A Parigi è stato cancellato quasi un volo su 5. Sky Tg24 spiega poi che in Spagna “il quadro è molto più complicato. Tutti gli aeroporti del Paese sono coinvolti dagli scioperi indetti da Ryanair e EasyJet. Negli ultimi giorni circa 100 aerei di entrambe le compagnie sono partiti in ritardo e nuovi scioperi di EasyJet sono attesi tra il 15 e il 31 luglio“. 

Voli cancellati e partenze saltate

Nel Regno Unito i due aeroporti londinesi arrancano. A Heathrow ci sono code di passeggeri ogni giorno ed a Gatwick l’Autorità per l’aviazione civile del Regno Unito ha ridotto il traffico a 825 partenze per luglio e a 850 per agosto. Non va meglio all’aeroporto di Amsterdam Schiphol, dove ai passeggeri è stato chiesto “di presentarsi quattro ore prima anche per le tratte continentali”. In Germania Lufthansa ha cancellato quasi 2.200 voli. E l’Italia? Da noi le cose vanno meglio e lo spiega l’Ansa: a Roma Fiumicino finora sono stati pochissimi i voli sono stati cancellati e si è registrato soltanto qualche disagio a fine giugno. Il prossimo sciopero nazionale sarà il 17 luglio.