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Volo da Delhi atterrato a Roma: almeno un caso positivo alla varante indiana

Volo Delhi variante indiana

Gli scienziati hanno riscontrato almeno un caso positivo alla variante indiana tra i contagi emersi a bordo del volo da Delhi a Roma.

Tra i 23 passeggeri positivi al coronavirus riscontrati sul volo proveniente da Nuova Delhi e atterrato a Roma il 28 aprile c’è almeno un caso di variante indiana: è quanto emerso dalle analisi sui tamponi dei contagiati.

Volo da Delhi: un positivo alla variante indiana

In queste ore gli esperti stanno completando i sequenziamenti (una tecnica di ricerca complicata che richiede diversi giorni) e renderanno noti gli esiti nella giornata di lunedì 3 maggio 2021. Una piccola parte dei campioni è però stata analizzata nel laboratorio all’avanguardia dell’ospedale militare Celio: dai primi riscontri trasmessi al Ministero della Salute si nota che almeno un caso corrisponde con la variante indiana e uno con la variante inglese.

Volo da Delhi, variante indiana: tamponi falsi per alcuni passeggeri

Ciò che ha fatto scattare il campanello d’allarme nella storia dell’aereo non è soltanto la percentuale molto alta di positivi (il 9% dei passeggeri), ma anche il motivo per cui lo sono risultati dato che prima dell’imbarco è necessario presentare un certificato di negatività al virus. Alcune delle persone presenti a bordo hanno raccontato di avere acquistato delle certificazioni false al mercato nero. E i media indiani hanno parlato di inchieste giudiziarie sul commercio di esiti di tamponi mai eseguiti.

Per quanto riguarda la variante indiana in sé, ad oggi non ci sono studi che confermino una maggiore pericolosità. La peculiarità di quanto sta avvenendo in India, con un contagio esploso a causa di enormi raduni religiosi ma anche per la campagna elettorale, rende infatti difficile avere un quadro preciso.

Volo da Delhi, variante indiana: oggi attesi altri passeggeri

Intanto sono attesi nuovi arrivi dall’India dato che l’ordinanza del Ministero della Salute consente il rientro in Italia a chi ha la cittadinanza nel nostro paese. Mercoledì a Fiumicino arriverà un volo di Air India e altri sono probabili nei giorni successivi. A Orio al Serio (Bergamo) lunedì 3 maggio atterrerà un Airbus 330 della compagnia charter HiFly, che vola per conto dell’indiana SpiceJet, proveniente da Amistar (Punjab). Sono attesi 150 passeggeri residenti in Italia che dovranno mostrare l’esito del tampone, che saranno a loro volta sottoposti ad un nuovo test e dovranno restare altre due settimane nei Covid hotel. Al termine della quarantena è prevista l’effettuzione di un ulteriore tampone.