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Von der Leyen su Twitter: Ue primo donatore al mondo vaccini covid

Von der Leyen twitter

"Il 44% della popolazione mondiale è stata vaccinata" ha affermato su Twitter Ursula Von der Leyen

“L’Ue è il più grande donatore di vaccini Covid 19 al mondo”. Lo ha affermato Ursula Von der Leyen in un videomessaggio pubblicato su twitter, sottolineando che, per vincere la pandemia, occorre combatterla in ogni angolo del mondo.

Il videomessaggio della Von der Leyen su twitter

La diffusione della variante Omicron ha portato alla ribalta la terribile questione della mancanza di una opportuna copertura vaccinale per i paesi più svantaggiati.

Dimostrando che oltre al gigantesco problema umanitario delle popolazioni dei paesi più poveri che non possono difendersi adeguatamente dal Covid-19, la diffusione incontrollata del virus rischia di minacciare anche la tenuta degli altri paesi.

Insomma, quel problema affrontato prevalentemente da virologi e filosofi nei salotti dei talk show  ora deve trovare una risposta concreta e più urgente che mai nelle istituzioni che governano il mondo.

Von der Leyen su twitter: Ue primo donatore

A tal riguardo, in un intervento pubblicato sul suo profilo twitter, Ursula Von der Leyen – che pochi giorni fa aveva invitato gli Stati membri dell’Ue a valutare l’obbligo vaccinale – ha voluto precisare che “L’Ue è il più grande donatore di vaccini Covid 19 al mondo. Finora i Paesi dell’Ue hanno donato oltre 350 milioni di dosi. Attualmente il 44% della popolazione mondiale è stata vaccinata, e una larga parte delle dosi utilizzate sono state esportate o condivise dall’Ue”.

La Presidente della Commissione Europea ha anche precisato che “La maggior parte – circa 300milioni di dosi – sono state condivise tramite Covax, che ora le sta trasferendo in Paesi a basso e medio reddito. Inoltre i Paesi Ue hanno donato oltre 45milioni di dosi bilateralmente, ad esempio ai Balcani occidentali”.

Von der Leyen su twitter: occorre fare di più

Ma, ha sottolineato, occorre fare di più. E la variante Omicron l’ha ampiamente dimostrato a tutto il mondo. “Aumenteremo i nostri sforzi per sostenere l’Africa, dove le vaccinazioni sono più basse. Il nostro obiettivo è garantire che il 70% della popolazione mondiale sia pienamente vaccinata entro metà 2022“.