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Voragine in Cile profonda 200 metri: è mistero sulle cause

Voragine in Cile

Nell'area riservata ad una miniera di rame in Cile si è formata un'enorme voragine. Sconosciute le cause.

In Cile si è aperta una gigantesca voragine nei pressi di Tierra Amarilla, provincia di Copiapo. Il sinkhole (la voragine) si è originato nel sito di Alcaparrosa, parte della grande miniera di rame soprannominata “Ojos del Salado” che dista 700 chilometri da Santiago, la capitale.

Voragine in Cile profonda 200 metri: il caso

Lunding Mining, società canadese che gestisce la miniera, ha dichiarato che la situazione non ha generato danni sul personale e neanche sulle attrezzature e le infrastrutture. Non è stato ancora accertato se i lavori possano collegarsi alla formazione della voragine. Si parla di un diametro attuale di 25 metri e di una profondità di 200. Per fortuna, è rimasta stabile da sabato 30 luglio, giorno in cui è stata avvistata.

Immediato l’intervento da parte dei dipendenti della società mineraria, che hanno contattato il Servizio nazionale di geologia e estrazione mineraria del Cile, pronto ad inviare subito sul posto una squadra di specialisti. 

“Non abbiamo rilevato del materiale laggiù, ma c’è molta acqua” dichiara David Montenegro, il direttore dell’agenzia. 

Dalle immagini scattate dai droni, è visibile un buco enorme e scuro dall’aspetto ben poco rassicurante. 

Le misure di precauzione 

La società afferma che la miniera Alcaparrosa è costantemente sotto controllo, però dal momento in cui si è formata la dolina non sono stati riscontrati movimenti sospetti del terreno. Per precauzione, sono stati sospesi i lavori in maniera temporanea.

Secondo le dovute analisi del caso, non dovrebbero esserci pericoli nell’immediato per persone e infrastrutture, nonostante l’intera area dovrà essere sottoposta a ulteriori studi. Non è esclusa la possibilità che possano formarsi altri sinkhole.