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Voto nei circoli Pd, Renzi davanti a tutti

Matteo Renzi press conference, Rome

Il segretario uscente del Partito Democratico e ex presidente del Consiglio Matteo Renzi è vicinissimo alla vittoria nel voto dei circoli Pd. Il voto dei circoli del Partito Democratico ha avuto un esito molto netto e favorevole al segretario uscente Matteo Renzi. I pronostici sono stati in sostan...

Il segretario uscente del Partito Democratico e ex presidente del Consiglio Matteo Renzi è vicinissimo alla vittoria nel voto dei circoli Pd.

Il voto dei circoli del Partito Democratico ha avuto un esito molto netto e favorevole al segretario uscente Matteo Renzi. I pronostici sono stati in sostanza rispettati, con l’ex premier che è risultato vincitore quasi ovunque, con il rivale Michele Emiliano, governatore della regione Puglia, arrivato al 6,5-7% e non senza qualche polemica. A Catania, ha sostenuto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, sarebbero stati raccolti voti anche da persone non tesserate. La replica è arrivata dalla renziana Maria Elena Boschi, secondo la quale non c’è stato “nessun broglio”.

A scrutini ancora in corso, Matteo Renzi avrebbe raccolto il 68% dei voti, andando ben oltre il 25% di Andrea Orlando e il 7% scarso di Michele Emiliano. L’affluenza è risultata del 58%, cui consegue una proiezione, per quanto riguarda il numero totale dei votanti, compresa fra 230 mila e 250 mila. Appare molto difficile che nelle prossime ore si possa assistere ad un ribaltone, perciò la prima fase delle votazioni per la segreteria nazionale del Partito Democratico è saldamente nelle mani dell’ex premier Matteo Renzi, che ne ha approfittato per rilanciare il dibattito sulla legge elettorale.

Andrea Orlando, accreditato al momento – e secondo le previsioni – di un 25 – 30%, si è però detto preoccupato per alcune specifiche situazioni. “In poche ore”, ha evidenziato il ministro della Giustizia nel corso della trasmissione televisiva In Mezz’Ora su Rai Tre, “in alcuni circoli ci sono state centinaia di iscritti e non credo sulla base di un improvviso entusiasmo, io esprimo preoccupazione. Io credo che tutto sia regolare ma voglio dire che quando in un circolo l’ultimo giorno utile si iscrivono 6-700 persone, poi il dibattito lo fanno in 6-7 e vanno a votare in 300, non credo che sia il partito che vogliamo. Ho scelto la linea di non presentare ricorsi”