> > Vuoi sapere quando morirai? Fai il test

Vuoi sapere quando morirai? Fai il test

default featured image 3 1200x900

Un gruppo di ricercatori di varie Università del mondo (Estonia, Boston, Finlandia, Harvard) hanno cercato di fornire una risposta scientifica alla domanda che da sempre l’uomo si pone: è possibile sapere quando moriremo? Gli studiosi hanno “arruolato” oltre 17mila persone, alle quali è...

Esami-del-sangue

Un gruppo di ricercatori di varie Università del mondo (Estonia, Boston, Finlandia, Harvard) hanno cercato di fornire una risposta scientifica alla domanda che da sempre l’uomo si pone: è possibile sapere quando moriremo? Gli studiosi hanno “arruolato” oltre 17mila persone, alle quali è stato effettuato un prelievo di sangue.

Utilizzando un sistema altamente scientifico, che si chiama spettrometria a risonanza magnetica nucleare, sono riusciti ad analizzare in contemporanea un gran numero di molecole presenti nel sangue. I ricercatori hanno individuato quattro molecole collegate alla possibilità di morire nel giro di cinque anni.

Una di queste è l’albumina, una proteina il cui valore nel sangue si altera nelle malattie del fegato, dei reni, per malnutrizione o infiammazione cronica. Un’altra sostanza a rischio è costituita dalle Vldl, ossia le lipoproteine a bassa densità, che sono connesse alle malattie del cuore.

Terza molecola presa in considerazione è l’Alfa 1 glicoproteina acida, che aumenta soprattutto nelle malattie tumorali. L’ultima è il citrato, una sostanza coinvolta nella respirazione cellulare e nel metabolismo energetico. Tutte queste sostanze non sono di per sé causa di malattie, ma ne possono essere un segnale. Alti livelli di tutte e quattro in una persona apparentemente sana potrebbero essere indice di un problema. A ciascuna molecola è stata attribuito un punteggio, e dalla loro somma si è ottenuto un numero tanto più elevato quanto maggiore era il rischio di decesso. Avere un punteggio basso nel test, però, non significa non correre alcun rischio.

Ci sono situazioni che possono purtroppo portare al decesso e che sono indipendenti da tali fattori. Invece di allarmarsi per i risultati di questo test bisognerebbe darsi da fare per cambiare le abitudini dannose per la salute, come alcol, fumo,sedentarietà, alimentazione ricca di grassi e povera di frutta e verdura.