Paola Marras Primi casi di West Nile Virus a Cisterna di Latina. Ad essere infettati però non persone ma tre cavalli di un allevamento situato nel comune al confine con il territorio di Velletri.
West Nile Virus a Cisterna
In merito ai casi di West Nile a Cisterna di Latina riscontrati su tre cavalli sono immediatamente scattate le procedure del protocollo indicato dal Piano nazionale integrato di sorveglianza” annuncia quindi la Regione Lazio in una nota. “Il virus della febbre del Nilo si trasmette di animale in animale principalmente tramite le zanzare” viene ricordato.
“La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata dalla Asl e dal Seresmi (Servizio regionale di epidemiologia, sorveglianza e controllo per le malattie infettive) dello Spallanzani” si sottolinea, rassicurando la popolazione. “Sul portale della Regione Lazio (www.regione.lazio.it) sono riportate tutte le informazioni sul virus, la prevenzione e i consigli utili. Si invitano tutti i Comuni interessati ad attivare tutte le procedure di disinfestazione per la bonifica delle aree per contrastare il proliferare di zanzare ed insetti” viene infine chiarito.
Sembra che la Asl pontina, insieme alla Als Roma 6, ai Comuni interessati, al Ministero della salute e all’Istituto superiore di sanità abbiano infatti già avviato tutte le procedure previste in casi del genere. Le autorità sanitarie assicurano comunque che solo nello 0,1 per cento di tutti i casi (comprensivi dei sintomatici ed asintomatici), la febbre del Nilo può provocare negli uomini sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite, soprattutto in soggetti già immunodepressi.
