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WhatsApp a colori: l'esca del nuovo look, la truffa che fa scaricare virus

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L'invito è semplice, quasi banale: connettersi al sito di WhatsApp per aggiornare le chat con una tavolozza di colori personalizzati. Ma tale messaggio è una truffa. Infatti, la url a cui si chiede di collegarsi riporta il nome della celebre app di messaggistica istantanea, ma è composta da carat...

L’invito è semplice, quasi banale: connettersi al sito di WhatsApp per aggiornare le chat con una tavolozza di colori personalizzati. Ma tale messaggio è una truffa. Infatti, la url a cui si chiede di collegarsi riporta il nome della celebre app di messaggistica istantanea, ma è composta da caratteri dell’alfabeto cirillico. Il risultato? Si scarica un virus. L’allarme è stato lanciato da ‘The Next Web’ che spiega anche come funziona.

Come funziona

WhatsApp si rinnova sempre, ma non c’è nessun colore della chat da personalizzare. Per accedere alla finta novità, l’utente dovrà condividere lo stesso messaggio con tutta la sua rubrica, creando una sorta di ‘catena di Sant’Antonio’ virtuale. Solo dopo la condivisione si ha la legittimità a scaricare la versione a colori dell’app. A quel punto gli amici riceveranno un messaggio in cui si legge la frase “Amo i nuovi colori di WhatsApp” e si invia la falsa url.

A quel punto si viene invitati a scaricare un’applicazione chiamata BlackWhats. “The Next Web” fa notare che già questa operazione dovrebbe insospettire un utente, anche non troppo esperto. Tuttavia l’app è ben recensita, con un ranking di valutazione a 4 stelle e 3 feedback testuali e non è noto se i giudizi degli utenti siano veri o falsi. Secondo il messaggio-truffa, la versione di WhatsApp a colori può essere scaricata solo su desktop, una volta installata potrebbero arrivare tutta una serie di servizi ad abbonamento non richiesti.

Qualsiasi antivirus, anche integrato nel browser, è in grado di bloccarvi prima dell’accesso. Un meccanismo utilizzato in passato numerose volte, in particolare per truffe legate a PayPal. Questo genere di esche ha vita facile vista l’effettiva frequenza con cui l’app di Jan Koum rilascia aggiornamenti e funzionalità

Al momento, Google non ha commentato la situazione: ma per stare al sicuro occorre evitare sempre di cliccare sui collegamenti inclusi nelle catene di questo tipo e non girarle mai ad altri contatti.