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Wikileaks, la Svezia archivia le accuse di stupro su Assange

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Archiave le accusa di stupro contro Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. L'uomo, ora rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, sarebbe ancora a rischio estradizione per aver divulgato segreti diplomatici e militari degli Stati Uniti

La Procura svedese ha archiviato l’inchiesta nei confronti di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks era stato accusato di stupro.

Il capo della procura, Marianne Ny, ha annunciato oggi la chiusura dell’indagine durata sette anni; questa decisione arriva alla vigilia dell’udienza del tribunale che dovrà decidere sul mandato di cattura internazionale emesso a suo tempo dalla Svezia.

Assange rifugiato a Londra

Julian Assange, intanto, si trova nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra. Assange vive nella rappresentanza diplomatica dell’Ecuador dal 2012, e il suo timore è sempre stato che, una volta trasferito in Svezia, potesse essere estradato negli Stati Uniti e lì affrontare un eventuale processo per aver divulgato centinaia di migliaia di documenti diplomatici e dei servizi segreti militari americani.

Stando a quanto riferisce Bbc, infatti, anche se la Svezia ha lasciato cadere le accuse di stupro, e quindi la richiesta di arresto, l’australiano verrebbe catturato nel caso in cui lasciasse l’ambasciata. A renderlo noto è la polizia britannica, che ha aggiunto che Assange potrebbe essere estradato negli Usa. Wikileaks su Twitter commenta: “La questione si sposta adesso sulla Gran Bretagna”. L’organizzazione aggiunge di aver contattato le autorità britanniche che “hanno rifiutato di confermare o negare di aver già ricevuto una richiesta di estradizione da parte degli Usa“.

L’accusa di stupro

L’epilogo della vicenda giudiziaria segna una vittoria per il fondatore di Wikileaks, che ha sempre respinto le accuse di stupro rivoltegli nell’agosto 2010. Le accuse erano state avanzate sulla base della denuncia di due donne che, dopo aver avuto rapporti consensuali con Assange, lo avevano accusato di aver tolto il preservativo. Assange ha sempre negato ogni colpa, tanto più dopo che una delle stesse accusatrici aveva poi ritirato la deposizione, e ha ripetutamente avanzato il sospetto di una montatura organizzata ad arte per consentire in un secondo momento alla Svezia di consegnarlo agli Usa.