> > Willy Monteiro, la sentenza dei giudici: "Gli imputati sapevano che lo avrebb...

Willy Monteiro, la sentenza dei giudici: "Gli imputati sapevano che lo avrebbero potuto uccidere"

Willy Monteiro sentenza

I Fratelli Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia erano consapevoli che Willy sarebbe potuto morire. Lo hanno dichiarato i giudici.

Sono passati ormai due anni da quando Willy Monteiro Duarte aveva perso drammaticamente la vita a Colleferro. Eppure nuovi dettagli sono emersi su questo brutale omicidio che si era consumato il 6 settembre 2020. Nella sentenza scritta dai giudici della Corte d’Assise della lunghezza di ben 74 pagine è stato sottolineato che i 4 imputati, nel momento in cui lo picchiavano erano consapevoli che il giovane sarebbe potuto morire. 

Willy Monteiro, le motivazioni nella sentenza dei giudici: “Gabriele Bianchi aveva sferrato per primo il calcio”

Tra le pagine della sentenza è stato messo in evidenza che “il calcio frontale al petto, inferto da Gabriele Bianchi ricorrendo a tecniche da arti marziali che consentono di caricare il colpo anche sfruttando come leva un cartello della segnaletica stradale, è inequivocabilmente indicativo del dolo omicidiario”. Una consapevolezza dunque del quale i quattro imputati ne avevano la percezione. Non solo “attraverso la loro azione” sapevano che Willy avrebbe potuto perdere la vita, “e nondimeno hanno continuato a picchiarlo”, si legge ancora. 

“Dai fratelli Bianchi una furia cieca”

Infine nel ripercorrere ancora la dinamica della vicenda è stato sottolineato che l’entrata dei fratelli Bianchi sulla “scena di una disputa sino ad allora solo verbale, e comunque in fase di spontanea risoluzione, fungeva da detonatore di una cieca furia”.