Giovanna Angelino Una falla nel sistema Youtube ha permesso a pirati informatici il caricamento di Video hard.
Youtube, il portale più popolare di video, ha un sistema di norme molto ristrette che vietano di inserire qualsiasi video che le violi.
Secondo quanto riportato dal Torrent Freak, sembra che dei pirati informatici, siano riusciti a raggirare il sistema di sicurezza, per caricare video a sfondo sessuale.
E’ noto che da anni Youtube, vieta il caricamento di tali video. Nello specifico la piattaforma del sito utilizza dei controlli automatici. Questi controllano ogni video in entrata, comparandolo con altri.
I pirati informatici, non hanno fatto altro che caricare i loro video in modalità privata. In questo modo sembra che non vengano nè elencati, nè scansionati sfuggendo così ai controlli.
In realtà è un modo per sfruttare la piattaforma Youtube, in modo gratuito, poichè i video sono visibili solo se incorporati sul sito a luci rosse.
Sfruttano in poche parole il server di Google e guadagnando comunque con le visualizzazioni realizzate.
Da quando è stato scoperta questa falla dal sistema, Youtube sta provvedendo alla rimozione dei video hard. Ma questo avviene in modo molto lento.
Il più famoso portale Video occupa una fetta predominante di mercato. Questo è il motivo per cui attraverso gli anni è diventato oggetto di attacchi informatici. Inoltre una fonte di guadagno per pirati dello streaming. C’è anche molta preoccupazione per i diritti d’autore.
I trasgressori del copyright approfittano della video condivisione privata, per caricare i video e realizzare profitti.
Secondo gli esperti, la grande gamma di siti in streaming presente, renderebbe molto più difficile contrastare questo fenomeno. La questione è molto complessa come anche la sua risoluzione. Questo proprio perchè si tratta di video incorporati su siti esterni da Youtube.
Il giochetto dei pirati informatici, in realtà non è ancora ben chiaro, e le polemiche si susseguono: Anzichè rimuovere i Video, perchè Google non fa qualcosa per tappare la falla creatasi nel sistema di sicurezza?
Mentre piovono le critiche, Google non ha rilasciato ancora nessuna dichiarazione.
