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Zelensky al Consiglio Europeo: "Stanno morendo troppi bambini, servono altre armi"

prime crepe governo zelensky

Zelensky si è collegato al Consiglio Europeo per chiedere ai leader occidentali nuove sanzioni contro la Russia e altre armi all'Ucraina.

Collegatosi durante il Consiglio Europeo che ha poi approvato il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russai e detto stop al petrolio di Mosca, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato i leader dell’Unione a concedere più armi a Kiev e a deliberare contro la Russia. Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, ha aggiunto, “molti danni sono stati fatti, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti“.

Zelensky al Consiglio Europeo

Il presidente si è appellato all’Europa affinché resti unita e non si divida e ha chiesto che siano approvate le nuove sanzioni il più rapidamente possibile. Secondo lui, la propaganda russa sul grano e in particolare sulla presunta responsabilità delle sanzioni occidentali all’aumento dei prezzi, starebbe iniziando a prendere piede e per questo bisognerebbe agire in fretta, anche perché il tempo a disposizione per svuotare i silos si starebbe esaurendo. Se irrisolta, ha proseguito, la crisi del grano potrà avere un impatto sulle migrazioni e dunque la tenuta sociale del Vecchio Continente.

Ha quindi spiegato che “la situazione nel Donbass è molto critica“, ricordato che la guerra dura ormai da 95 giorni e ringraziato tutta l’Europa per la solidarietà e gli aiuti inviati. Ha inoltre avvertito che a Kiev servono più armi e chiesto che gliene vengano mandate altre.

Il sostegno di Michel

Dai leader europei è arrivato pieno sostegno al numero uno ucraino. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si è così espresso: “Ho ringraziato il presidente Zelensky per il suo discorso sincero ai membri del Consiglio europeo. Aumenteremo la tua liquidità e ti aiuteremo a ricostruire l’Ucraina. Continueremo a rafforzare la tua capacità di difendere il tuo popolo e il tuo Paese“.