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Zelensky: “Con Putin che annuncia le bombe le sanzioni non bastano più”

Volodymyr Zelensky

Una escalation di aggressività che punta ai siti produttivi in aree civili, Zelensky: “Con Putin che annuncia le bombe le sanzioni non bastano più”

Volodymyr Zelensky lo ha detto chiaramente in occasione del suo ultimo video: “Con Vladimir Putin che annuncia le bombe le sanzioni non bastano più”. Il presidente ucraino denuncia l’escalation di aggressività della Russia e fa un appello all’Occidente. Perciò dice: “La Russia ha annunciato che bombarderà le imprese legate alla difesa. La maggior parte di esse sono nelle nostre città, circondate da civili”.

Zelensky: “Le sanzioni non bastano più”

Per Zelensky quello è “un omicidio, semplicemente un omicidio. E non ho visto nessun leader mondiale reagire oggi, nessun politico occidentale”. Poi il leader ucraino ha spiegato: “Pensate al senso di impunità che hanno gli occupanti, tale da far loro annunciare le loro atrocità con un preavviso! Tutto questo perché non c’è reazione. Non una parola”. Poi l’auspicio: “Spero che lo vedrete domani (oggi- ndr) e reagirete. L’audacia dell’aggressore è un chiaro segnale per l’Occidente del fatto che le sanzioni imposte non sono sufficienti. Non potete nascondervi da questa realtà. Non potete nascondervi dai nuovi omicidi in Ucraina”.

L’accusa: “Volete che ci uccidano lentamente”

E nelle ore precedenti, proprio dopo un colloquio con Mario Draghi, Zelensky si era di nuovo rivolto ai leader dell’Occidente. LI aveva esortati a prendersi la loro responsabilità umanitaria “nel proteggerci, proteggere la popolazione perché siete in grado di farlo. Se non ci date abbastanza aerei in modo da poterci proteggere, c’è una sola conclusione: volete che ci uccidano lentamente”.