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Zelensky dopo gli ultimi raid russi: "L'Ucraina non perdonerà"

Volodymyr Zelensky

Volodymyr Zelensky diffonde un minaccioso messaggio contro Vladimir Putin dopo gli ultimi raid missilistici russi: "L'Ucraina non perdonerà"

Volodymyr Zelensky lo ha detto molto trucemente dopo gli ultimi raid russi: “L’Ucraina non perdonerà”. In un suo dicorso rivolto alla nazione dai suoi canali social il  presidente dello stato attaccato accusa Mosca di terrorismo e promette ritorsioni in ordine ai continui attacchi missilistici con cui le truppe di Vladimir Putin stanno neutralizzando tutti gli spot energetici del paese.

Zelensky: “L’Ucraina non perdonerà”

Ha detto Zelensky: “L’Ucraina non perdonerà”. Il capo del governo di Kiev lo ha solennemente proclamato sui social dopo i nuovi raid russi nell’ultimo giorno dell’anno. Ed il leader della nazione attaccata il 24 febbario 2022 ha spiegato minaccioso: “Lo Stato terrorista non sarà perdonato. Coloro che ordinano gli attacchi, e coloro che li eseguono, non riceveranno perdono“. 

Le parole ai soldati russi: “Putin si nasconde”

E ancora, denunciando “razzi contro il popolo” Zelensky si è voluto rivolgere anche ai soldati di Mosca. Spiegando loro: “Il vostro leader vuole dimostrare di avere l’esercito dietro di sé e di essere in vantaggio. Ma si sta solo nascondendo”. E in chiosa: “Si nasconde dietro i militari, dietro i missili, dietro le mura delle sue residenze e dei suoi palazzi. Si nasconde dietro di te e brucia il tuo Paese e il tuo futuro”.