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Zelensky è netto: “I colloqui di pace ora sono ancora impossibili”

Volodymyr Zelensky

Volodymyr Zelensky è netto e non crede affatto che ci siano ancora i margini per trattare

Volodymyr Zelensky è netto: “I colloqui pace ora sono ancora impossibili”, il presidente dell’Ucraina lo ha detto molto chiaramente intervenendo alla riunione della Yes. Si tratta del 17mo summit sulla Strategia europea di Yalta. Ha detto il presidente Zelensky: “Al momento non sono possibili negoziati con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina”.

“I colloqui pace ora sono ancora impossibili”

Le parole di Zelensky sono state riportate dall’agenzia ucraina Unia che a sua volta ha citato come fonte l’Ufficio del capo di Stato. E il presidente ha proseguito: “Vogliamo porre fine alla guerra, ma lo spazio e le opportunità sono cambiati”. A cosa di è riferito Zelensky? Al fatto che i russi sarebbero “terroristi”.

Il giudizio: “I russi sono dei terroristi”

Questo perché “non c’è alcuna rassicurazione sul fatto che faranno quello che dicono di fare”. Già un mese fa, ad agosto, il presidente ucraino aveva spiegato quel concetto che ha evidente mente ancora (più) valore: lo aveva detto durante la conferenza stampa tripartita a Leopoli con il presidente Recep Tayyip Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Allora le sorti strategiche del conflitto erano ancora a favore di Mosca in maniera evidente e massiva, ma oggi, con la controffesiva ucraina in atto con successo, Zelensky può ribadire quel concetto dall’alto di una nuova posizione “di forza” o comunque meno debole di prima.