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Zelensky: "Negoziati difficili e a volte scandalosi. Sono grato all'Italia per il sostegno"

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Zelensky ha definito difficili e a volte scandalosi i negoziati in corso con la Russia; ha inoltre ringraziato l'Italia per il sostegno all'Ucraina.

Zelensky ha fatto il punto sul prosieguo dei negoziati con la Russia e si è concentrato sulla drammatica situazione di Mariupol, dove migliaia di persone sono bloccate da giorni senza acqua ed elettricità: ha infine incoraggiato il suo popolo a resistere.

Zelensky sui negoziati con la Russia

In un nuovo video pubblicato sui social network, il leader ucraino ha affermato che “continuano i difficili negoziati con la Russia per terminare questa guerra brutale: a volte è scandaloso, ma passo dopo passo andiamo avanti“. Ha dunque incoraggiato i suoi concittadini ad essere coraggiosi e pieni di energia per combattere con tutte le loro forze. “Non ci stancheremo, riposiamoci quando avremo vinto“, ha aggiunto.

Poi un resoconto della giornata, in cui Zelensky ha annunciato di aver avuto un colloquio con Papa Francesco che ha ringraziato per la posizione chiara e forte contro la guerra e per le sue preghiere per l’Ucraina. “Mi sono rivolto a entrambe le camere del Parlamento italiano e mi sono sentito sostenuto al massimo sentendo calore sincero nelle parole. Ho chiesto di rafforzare le sanzioni contro la Russia e il suo regime e sono grato all’Italia che ha sostenuto l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea“, ha continuato a proposito del suo intervento a Montecitorio.

Zelensky: “100 mila persone bloccate a Mariupol”

Per quanto riguarda Mariupol, il presidente ha spiegato che sono circa centomila le persone intrappolate in città in condizioni disumane senza cibo, acqua e medicine e sotto bombardamenti continui. Nonostante tutte le difficoltà, ha spiegato, nella giornata di martedì 22 marzo 7.026 residenti sono stati evacuati.

Infine l’elenco degli appuntamenti della settimana, ovvero i tre vertici di G7, Nato e Unione Europea che vorranno dire nuove sanzioni e nuovi aiuti. “Lavoreremo e combatteremo in ogni modo possibile, coraggiosamente e apertamente, fino a quando vinciamo. E sicuramente accadrà“, ha concluso.