> > Zimbabwe: dopo 37 anni di governo Mugabe si cambia regime

Zimbabwe: dopo 37 anni di governo Mugabe si cambia regime

elezioni Zimbawe

Le elezioni del 30 luglio 2018 sono le prime senza il presidente Mugabe che a 94 anni ha deciso di non candidarsi alla presidenza dello stato africano

Colpo di scena nello Zimbabwe: il presidente Mugabe al potere per 37 anni non sarà candidato alle elezioni del 30 luglio 2018. Un cambiamento storico per il paese che per quasi 40 anni ha avuto un regime autoritario, 45 mila agenti sono stati dispiegati per mantenere l’ordine in un clima dagli sviluppi incerti: lo stato dello Zimbabwe non ha conosciuto un processo di democratizzazione e si affaccia alle elezioni con la possibilità di un altro colpo di stato.

Le elezioni nello Zimbabwe

Il 30 luglio 2018 si sono aperte le urne per l’elezione del nuovo presidente, dei deputati e consiglieri comunali. Due saranno gli assenti alle elezioni, in un clima che sembra essere stranamente pacifico: l’ex presidente Mugabe ha deciso di non ricandidarsi e il suo storico oppositore Morgan Tsavngirai è deceduto cinque mesi fa. Il discorso dell’ex presidente ha lasciato tutti senza parole, il 94enne ha deciso di non appoggiare il suo partito ma di schierarsi contro i suoi storici oppositori (il movimento per il cambiamento democratico).

L’ex leader secondo le fonti ha deciso di non candidarsi per scongiurare un bagno di sangue che sembrava preannunciarsi tra il vecchio regime e gli oppositori che stavano diventando sempre più rilevanti nella scena politica.

I 23 candidati

Il clima elettorale stranamente pacifico vede 23 candidati alla presidenza, un record storico per il paese. La corsa si presenta tra l’attuale presidente del partito al poter sin dal 1980 Emmerson Mnangagwa e l’opposizione di Nelson Chamisa. Mnangagwa si è espresso a favore di un voto libero, per la prima volta il paese sembra vivere delle elezioni senza spargimento di sangue e questo ha favorito una riapertura internazionale in un paese che era rimasto isolato per lungo tempo.

Emmerson Mnangagwa

Il candidato più favorito alla presidenza ha 76 anni anni, viene soprannominato “Crocodile” in ricordo dell’eroismo che il politico ebbe nella guerra di liberazione contro la Gran Bretagna. Mnagagwa è famoso anche per le sue abilità retoriche e strategiche: ha combattuto accanto molti generali ed è sempre stato rilevante in ogni questione nazionale.