Il Presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, è quello che con la sua amministrazione meglio sta gestendo in Italia la delicata fase di vaccinazione di massa. Il Lazio va veloce e vuole trainare con se anche tutto il Centro Italia per ripartire in sicurezza quanto prima possibile. È questo quanto lo stesso leader dem scrive in un suo articolo sul Messaggero nel quale sottolinea l’importanza di questa zona d’Italia che da sola nel 2019 ha generato il 21,5% del Pil italiano, vale a dire 385,3 miliardi di euro. Un comparto fondamentale che collega il Nord con il SUd e dove sono presenti 1milione e trecentomila imprese. È per questo che Zingaretti mira a valorizzare questa zona del Paese e dar vita ad un vero e proprio patto del Centro Italia.
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Zingaretti pensa ad un patto del Centro Italia
Per Nicola Zingaretti è dunque importante creare delle sinergie tra i territori confinanti. “Le regioni Lazio, Marche, Toscana e Umbria, e aggiungerei anche l’Abruzzo, sono territori sicuramente diversi con peculiarità e caratteri distintivi unici, ma – precisa l’ex leader del Pd – io sono convinto che su alcuni grandi obiettivi strategici possiamo sviluppare insieme sinergie preziose. Le nostre sono regioni che hanno una vocazione naturale per lo sviluppo sostenibile, che è una delle grandi missioni su cui concentrare i nostri sforzi nei prossimi anni”. Cultura, tradizione e turismo, questo gli asset su cui fondare questo legame sinergico e coeso.
Fondamentali in questo processo di consorzio saranno gli “investimenti pubblici e privati“ che consentiranno uno sviluppo del territorio dell’Italia centrale. “Dobbiamo programmarli – scrive Zingaretti – pensandoli insieme. Superando frammentazioni e visioni anguste e anacronistiche. Nel mondo globalizzato la competitività si gioca a livello di sistemi territoriali larghi pienamente integrati e connessi. Insieme abbiamo tutto quello che il mondo cerca: qualità e personalizzazione del prodotto, innovazione, bellezza, design, cultura, storia”.