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Zocca, duplice omicidio: uccide suocero e zio della moglie

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Duplice omicidio a Lame di Zocca, dove due fratelli sono stati uccisi. L'assassino, parente delle due vittime, è stato già fermato.

Duplice omicidio a Lame di Zocca, dove sono stati uccisi due fratelli. L’assassino, Angelo Rainone, era imparentato a sua volta con le due vittime. Infatti ha spento la vita del suocero e dello zio della moglie. Angelo Rainone era già stata una personalità problematica, infatti era da tempo seguita dai servizi sociali. Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto l’assassino a agire così. Le indagini sono gestite dal pubblico ministero Lucia De Santis.

Duplice omicidio Zocca

Un duplice omicidio ha insanguinato la ricoperta di neve Lame di Zocca. Un uomo, Angelo Rainone, è accusato di aver ucciso questa mattina due suoi parenti, due fratelli di 70 e 73 anni. L’omicida è l’ex genero delle due vittime, alle quali ha sparato. Il delitto ha avuto luogo all’interno dell’azienda agricola di proprietà di una delle due vittime, in zona Monte San Giacomo. Si tratta di un area molto isolata. L’assassino è stato fermato poco dopo con l’intervento dei carabinieri. Non sono ancora ben chiare le motivazioni che hanno portato Angelo Rainone ad agire in questo modo. Con ogni probabilità, alla base di questo folle gesto ci sono motivazioni economiche e familiari. Probabile che i rapporti tra le parti non fossero idilliaci da tempo. Angelo Rainone era seguito dai servizi sociali.

Duplice omicidio Ornago

Pochi giorni fa, ha avuto luogo un altro tremendo duplice omicidio. Il fattaccio ha avuto luogo ad Ornago, dove una figlia ed una mamma sono state uccise. Accusato di questo gesto estremo è l’ex assessore Paolino Villa, cha avrebbe assassinato la sorella e la sua nipote. I tre convivevano. Il fratello-zio, è rimasto per giorni con i cadaveri nella stanza accanto. A separlo dai corpi senza vita, solamente il bagno. La terribile e macabra scoperta è avvenuta per puro caso il 10 febbraio. Un conoscente, ingnaro di tutto, ha pensato di avvisare le due che Paolino Villa non era stato bene al bar. L’uomo trovò la porta aperta, e successivamente si è trovato dinanzi ad una scena tremenda, con un contorno di un silenzio irreale e di un fetore inequivocabile. In cucina ed in salotto era tutto nella normalità, ma quando è entrato in camera, ha visto i cadaveri.

I tre convivevano da anni, ed è nei loro rapporti che bisogna indagare per dare una spiegazione razionale al duplice assassinio.
Negli ultimi tempi, l’ex assessore di Ornago, che si era reso protagonista di tante battaglie sempre dalla parte dei più deboli e di una comunità dove tutti conoscono tutti, era scivolato in un periodo decisamente negativo. L’alcolismo era divenuto una realtà giornaliera, che aveva preso il sopravvento sul suo essere. Probabilmente, le sole che avevano provato a fargli risalire la china sono state proprio la nipote e la sorella. Ma non ce l’hanno fatta. Probabilmente, sono proprio i contrasti seguiti a questa lotta fra le mura di casa all’origine del duplice omicidio.