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Zona arancione, le sei regioni a rischio dal 24 gennaio: i dati sui ricoveri

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Con l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica, sei regioni sono a rischio zona arancione da lunedì 24 gennaio 2022.

Nonostante gli incrementi dei posti letto e le richieste di modifica del bollettino dei contagi, per sei regione italiane la zona arancione si fa sempre più vicina a causa del superamento dei parametri relativi ai ricoveri in area medica e terapia intensiva: quali sono i territori a correre il rischio del passaggio di zona dal 24 gennaio?

Zona arancione: le regioni a rischio dal 24 gennaio

Osservando i dati Agenas, emerge che nove regioni hanno già superato o si avviano a superare le soglie (20% di terapie intensive e 30% aree mediche occupate) e che per sei di queste le nuove restrizioni potrebbero essere varate questo venerdì. Si tratta in particolare di Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, per i quali il cambio di colore sembra essere già certo dato il superamento dei parametri, e Abruzzo, Marche e Provincia di Trento rischiano di sforarli entro venerdì. Vicine alla zona arancione ma probabilmente dalla settimana successiva vi sono infine Calabria, Lazio, Liguria e Toscana.

Zona arancione, le regioni a rischio dal 24 gennaio: i ricoveri

Per quanto riguarda i dettagli, in Friuli il tasso di occupazione delle rianimazioni è pari al 24% mentre quello della degenza ordinaria al 34%. In Piemonte e Sicilia le percentuali ammontano invece rispettivamente a 24% e 30% e 20% e 36%. Quanto alle altre tre regioni, in Abruzzo le terapie intensive sono occupate al 20% mentre le aree mediche al 30%, nelle Marche le prime al 23% e le seconde al 29% mentre in Trentino al 23% e al 29%.