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Zona arancione, sei regioni in bilico a gennaio: Lombardia a rischio giallo

Sanremo zona arancione rinforzata

Quali regioni corrono il rischio di finire in zona arancione a gennaio e quali temono la fascia gialla dopo Natale?

Con l’aumento dei casi positivi e dei ricoveri, sei regioni rischiano di finire in zona arancione da gennaio: si tratta di Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Province di Bolzano e Trento, Liguria, Marche e Veneto attualmente in fascia gialla. Temono invece il giallo tra Natale e Capodanno Lombardia e Lazio, che corrono il rischio di superare la soglia di occupazione degli ospedali tra qualche giorno. A forte rischio anche Emilia Romagna e Puglia.

Regioni a rischio zona arancione a gennaio

Per passare dalla zona gialla a quella arancione è sufficiente avere un’incidenza settimanale compresa tra 150 e 250 casi ogni 100 mila abitanti, un’occupazione delle terapie intensive sopra il 20% e delle aree mediche oltre il 30%. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato che “il nostro modello dice che fino alla prima settimana di gennaio saremo in crescita con i contagi e ci avvicineremo alla fascia arancione“. Attualmente la regione ha le rianimazioni occupate al 15% e la degenza ordinaria al 22%.

Stesse percentuali in Liguria, dove il governatore Toti ha messo in guardia sulla circolazione in tutta Europa della variante Omicron e del possibile passaggio di zona che comunque “assume un valore relativo perché riguarda solo le persone non ancora vaccinate“. Numeri più alti in Friuli Venezia Giulia, che ha il 17% dei posti occupati in terapia intensiva e il 23% in area medica, e in Trentino dove le rianimazioni sono piene al 27% e i reparti ordinari al 19%.

Regioni a rischio zona arancione a gennaio: Lombardia e Lazio verso il giallo

Lombardia e Lazio rischiano invece il giallo tra Natale e Capodanno. La prima regione ha l’11% di posti occupati in terapia intensiva e l’11% in area medica mentre nella seconda le percentuali ammontano rispettivamente a 13% e 14%