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Zona bianca, gialla, arancione e rossa, le regole: cosa si può fare e cosa no

zona arancione

Quali sono le regole previste dal governo per le regioni in zona bianca, gialla, arancione e rossa?

A partire da lunedì 20 dicembre 2021 l’Italia avrà sette regioni e province autonome in zona gialla (Calabria, Veneto, Liguria, Marche, Trentino, Friuli Venezia-Giulia e Alto-Adige) e le restanti in fascia bianca, ma non è escluso che duante/dopo le vacanze di natale alcune posssano tornare in zona arancione o rossa: quali sono le regole in vigore in ciascuna fascia colorata?

Zona bianca, gialla, arancione, rossa: le regole

Le norme prevedono che in zona bianca tutte le attività restino aperte, la mascherina vada indossata solo al chiuso (anche se alcune amministrazioni localil’hanno impostoanche all’aperto nei centri delle città) e non ci siano limitazioni agli spostamenti. I cittadini devono essere muniti green pass (almeno) base per salire sui mezzi di trasporto, compresi quelli locali come bus e metropolitane, andare in albergo, entrare negli spogliatoi, prendere impianti di risalita per lo sci, andare in piscina o in palestra e consumare all’aperto in bar e ristoranti.

Chi ha il super green pass potrà invece mangiare anche al chiuso, andare allo stadio o ai concerti, accedere a cinema, teatri, discoteche, parchi divertimento e terme o partecipare a fiere e convegni.

In zona gialla le regole rimangono le medesime con l’unica aggiunta dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.

Zona bianca, gialla, arancione, rossa: le regole nelle fasce più restrittive

Per quanto riguarda la zona arancione, le attività restano aperte con le medesime norme di accesso per chi ha il green pass base o rafforzato mentre chi non ha quest’ultimo non può uscire dal comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza da dichiarare nel’apposita autocertificazione.

In zona rossa, infine, non è possibile uscire dal comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza. Tutti gli esercizi commerciali ritenuti non essenziali rimarranno chiusi e bar e ristoranti potranno contare solo su asporto e consegnea domicilio. I trasporti saranno sempre aperti e accessibili ma solo dai possessori del green pass (almeno) base.