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Zucchero presenta il nuovo album Discover e ammette: "Non vedo l'ora di sentire i Maneskin dal vivo"

Zucchero Discover

Zucchero presenta in anteprima il nuovo album, "Discover", ripensa al rapporto con i genitori e omaggia i Maneskin, che spera di sentire presto dal vivo.

Rock, blues e soul si uniscono con forza nella voce graffiante di Zucchero “Sugar” Fornaciari, che dopo decenni di successi senza tempo (e senza confini) torna con un album tutto nuovo. È “Discover” il primo disco di cover realizzato dall’artista. Quel diavolo in lui c’è ancora e con la sua solita energia si prepara a nuovi traguardi. Look cool, dai tratti inconfondibili e sempre di gusto. Il cappello gli copre leggermente il viso, ma i suoi occhi chiari e luminosi non si possono nascondere. Il suo sorriso sa di rassicurazione, di un divo che è rimasto il figlio di un tempo fatto di fatiche e di lavoro che cominciava all’alba. I suoi capelli al vento restano un vero tratto distintivo e la sua anima sensibile, che si coniuga a una scrittura intensa e poetica, continua a consacrarlo al successo.

Dai suoi incontri leggendari nasce un album dalle tinte blues e sempre personali. In conferenza stampa Zucchero ha ripercorso l’infanzia emiliana, in uno scenario dai tratti felliniani, che sanno di genuinità e tradizione. Affetto profondo, ma senza sfarzo e mai palesato. Cultura paesana che sopravvive negli anni e unione familiare sincera hanno forgiato e formato la personalità di Zucchero, che ha un animo intraprendente, sicuramente sempre avanti, ma tanto umile e buono. La passione viscerale per la bella musica e il talento innato per la scrittura sono alla base di una carriera tappezzata di successi, mai scontata e sempre sudata. Dopo anni di lavoro, nasce “Discover” il suo nuovo album.

Zucchero racconta “Discover”, il nuovo album

Il blocco causato dal Covid mi ha fatto soffrire molto. Nel mio nuovo album c’è un velo di malinconia, frutto dei tempi che abbiamo vissuto. In tre anni ho selezionato circa 500 titoli e sono arrivato a selezionarne 13. Scremare è stato difficile, ho dovuto tralasciare brani che ho amato tanto”. Così Zucchero ha parlato del lavoro che ha dato vita al suo nuovo album.

All’apice della carriera “ho deciso di fare un disco di sole cover, che penso si coniughi bene all’interno di un percorso lungo come il mio. È piacevole cimentarsi in un progetto di questo tipo, riprendendo con massimo rispetto canzoni che ho amato e sperando di non rovinarle”.

Zucchero presenta il suo nuovo album, il primo di cover

13 brani compongono il nuovo disco di Zucchero, “Discover”. È il primo album di cover di Sugar, composto da reinterpretazioni totalmente inedite e mai pubblicate, che esce a due anni di distanza dall’ultimo disco di inediti “D.O.C.” ed è un album in cui Zucchero ha spogliato e rivestito, nel suo stile, iconiche canzoni del panorama musicale italiano e internazionale. “Discover”, infatti nasce dalle mie due anime, quella legata alla musica afroamericana e quella connessa alle mie radici, cioè la melodia italiana”.

“Una cover per me ha senso se viene personalizzata a tal punto da sembrare una tua canzone. Per questo, “Discover” è un disco mio, anche se le canzoni che contiene non sono state scritte da me. Era da molto tempo che pensavo a un album di cover”, ha spiegato Zucchero.

Importanti le collaborazioni con Bono in “Canta la Vita” (versione italiana con il testo a firma di Zucchero della canzone di Bono “Let your love be known”), con Elisa in “Luce (Tramonti a nord est)”, canzone del 2001 scritta insieme all’artista, e con Mahmood in “Natural blues”, versione di Moby del brano “Trouble so hard” di Vera Hall. Intenso ed emozionante è il brano “Ho visto Nina volare”, in cui l’artista sceglie di duettare virtualmente con Fabrizio Dé Andre: “Per me è un vero cameo”, commenta Zucchero.

Zucchero Discover

Zucchero, dal nuovo album Discover all’omaggio ai Maneskin

Zucchero non parla solo di sé, ma anche del successo dei Maneskin: “Appena li ho visti a Sanremo e poi all’Eurovision ho mandato i miei complimenti”.

Quindi ha aggiunto: “Hanno riempito un vuoto con il loro rock trasgressivo e irriverente. Il rock, ultimamente un po’ annacquato e un po’ troppo politically correct, ha ritrovato la sua funzione grazie ai Maneskin. Non vedo l’ora di sentirli dal vivo.

Zucchero, nel nuovo album dall’infanzia emiliana al successo internazionale

Le sue canzoni non sono mai banali, ma sempre travolgenti. Uno dei pochi musicisti dello stivale a mantenere una fama indiscussa a livello internazionale. Ma Zucchero arriva dalla provincia, ha respirato le fatiche dei campi e con passione ha raggiunto i suoi traguardi.

Zucchero Discover

Ripensando alla sua infanzia e al rapporto con i genitori, Zucchero ha parlato del suo papà, orgoglioso di lui ma sempre amante di valzer e mazurka (da buon emiliano). Pói – rigorosamente pronunciato con la O chiusa, da emiliano doc – ha confidato:I Fornaciari faticano a manifestare i sentimenti, almeno quelli della vecchia generazione, come mio padre e mio nonno. Mia madre mi raccontava che mio papà aveva le lacrime agli occhi vedendomi in televisione, ma davanti a me mai. Non si commuoveva. Dopo tanti anni di carriera, probabilmente mi direbbe “Speram ch’el duret”, ha aggiunto con il sorriso.