> > Agricoltura: Fenda sostiene l'innovazione e la ricerca scientifica

Agricoltura: Fenda sostiene l'innovazione e la ricerca scientifica

default featured image 3 1200x900

Roma, 23 giu. (Labitalia) - La Federazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità dell’agricoltura e dell’ambiente (Fenda), aderente a Cida, partecipa all’edizione 2025 del 'Premio giovani ricercatrici e ricercatori del Gruppo 2003' per assegnare un r...

Roma, 23 giu. (Labitalia) – La Federazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità dell’agricoltura e dell’ambiente (Fenda), aderente a Cida, partecipa all’edizione 2025 del 'Premio giovani ricercatrici e ricercatori del Gruppo 2003' per assegnare un riconoscimento al lavoro dei giovani scienziati attivi nell’ambito disciplinare dell’agricoltura. Le selezioni sono aperte ed è possibile presentare la candidatura.

Le candidature dovranno pervenire entro il 31 luglio 2025, utilizzando il seguente link: www.scienzainrete.it/candidatura-premio. Il premio è di 3.000 euro e sarà assegnato durante una cerimonia pubblica presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche a Roma, in programma il prossimo 11 novembre 2025.

Fenda auspica un'ampia partecipazione delle ricercatrici e dei ricercatori italiani impegnati nel settore agricolo ed ha convintamente aderito alla proposta del Gruppo 2003, con la consapevolezza che la ricerca, l’innovazione e la conoscenza siano fattori abilitanti essenziali per il progresso dell’agricoltura e del settore alimentare, senza i quali non sarà possibile raggiungere le prestazioni richieste in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

“I dirigenti e le alte professionalità dell’agricoltura e dell’ambiente intendono valorizzare il merito delle nuove generazioni di ricercatrici e di ricercatori e contribuire a sostenere le più brillanti risorse umane impegnate all’interno del sistema della conoscenza in agricoltura”, ha affermato il presidente Fenda, Romano Magrini. "Il sistema agricolo italiano è impegnato nel portare avanti le sfide della competitività e della sostenibilità che potranno essere affrontate in condizioni migliori nella misura in cui ci sarà il contributo creativo di brillanti giovani attivi sulle frontiere della ricerca e dell’innovazione”.