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Bonus Giovani 2025: come richiederlo e quali sono i requisiti da conoscere

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Bonus giovani 2025 come richiederlo: l’Inps chiarisce le modalità. Cosa serve sapere per accedere all’esonero contributivo destinato ai giovani assunti a tempo indeterminato.

Il Bonus Giovani 2025 under 35 è ufficiale, nero su bianco. L’Inps ha pubblicato la circolare che spiega tutto: chi può beneficiarne, quanto vale, cosa serve per ottenerlo. Una corsa contro il tempo — e contro la burocrazia — per approfittare dell’esonero totale dei contributi. Un’opportunità concreta, soprattutto per chi non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato.

Ma come funziona davvero?

Bonus giovani 2025 come richiederlo: a chi spetta e quanto vale

Con il Bonus Giovani 2025 si parte dal 1° settembre 2024. Fino al 31 dicembre 2025, i datori di lavoro che assumono giovani under 35 con un contratto stabile possono ottenere uno sconto totale sui contributi previdenziali. Fino a 500 euro al mese per ogni nuova assunzione. Ma attenzione: vale solo per chi, fino a quel momento, non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato.

E se l’assunzione avviene in una delle regioni del Sud comprese nella ZES unica — Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Molise, Basilicata, Sardegna — lo sconto sale fino a 650 euro. L’obiettivo? Favorire l’occupazione giovanile nelle aree che più ne hanno bisogno. Ma ci sono delle esclusioni: niente bonus per lavoratori domestici, contratti di apprendistato o lavoro intermittente. E ovviamente, niente dipendenti pubblici.

Bonus giovani 2025 come richiederlo: i moduli, la scadenza, gli errori da evitare

Dal 16 maggio 2025, sul sito Inps, sarà disponibile il modulo per fare richiesta del Bonus Giovani 2025, ecco come richiederlo. Si trova nel “Portale delle Agevolazioni”, dentro la sezione dedicata al Decreto Coesione, articolo 22. Nome lungo, sì, ma il procedimento è tutto online. E richiede attenzione. Il datore di lavoro deve compilare i dati dell’impresa, quelli del lavoratore, specificare il tipo di contratto, l’orario, lo stipendio. Anche la Regione conta. Ogni dettaglio fa la differenza.

Un consiglio? Non aspettare l’ultimo giorno. Anche perché il bonus non è illimitato: ci sono fondi stanziati e potrebbero esaurirsi. Vale per le nuove assunzioni ma anche per quelle già fatte, a partire dal 1° settembre 2024. Però solo se il contratto è ancora attivo. Se ci si sbaglia a compilare? Rischio alto: domanda respinta.