Il contesto del caso Almasri
Il caso di Osama Almasri, generale libico arrestato su mandato della Corte Penale Internazionale, ha sollevato un acceso dibattito in Italia. La sua liberazione e il successivo rimpatrio hanno portato a un’indagine che coinvolge alti funzionari del governo, tra cui la premier Giorgia Meloni e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.
La questione è diventata di rilevanza nazionale, con accuse di peculato e omissioni di atti di ufficio che pendono su questi esponenti.
L’audizione di Vittorio Pisani
Oggi, il tribunale dei ministri ha ascoltato Vittorio Pisani, capo della Polizia, per chiarire il suo ruolo e le sue responsabilità nel caso Almasri. L’audizione, durata circa un’ora, si è svolta negli uffici di piazzale Clodio, dove Pisani è stato chiamato a testimoniare. La sua deposizione è parte di un’inchiesta più ampia che mira a fare luce sulle circostanze che hanno portato alla liberazione del generale libico.
Le indagini in corso
Le indagini, avviate a seguito di due denunce, sono ancora in fase di sviluppo. I magistrati competenti per i reati ministeriali stanno esaminando le posizioni di vari funzionari, con l’obiettivo di determinare se ci siano state violazioni della legge. Il termine di 90 giorni per concludere l’istruttoria è scaduto a fine aprile, ma gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere prove e testimonianze. La situazione è complessa e potrebbe avere ripercussioni significative sulla politica italiana.