Roma, 29 ott. (Adnkronos) – “Altro che legge sulla concorrenza: questo provvedimento non affronta i veri nodi del Paese reale. Non risolve la questione taxi, non chiarisce quella dei balneari e persino sul fronte della telefonia fa passi indietro rispetto alle lenzuolate di Bersani, tornando indietro di vent’anni”. Così la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent, dichiarando il voto contrario al ddl Concorrenza.
“L’Italia ha bisogno di regole semplici, certe e stabili, non di norme che cambiano a ogni stagione. Le imprese chiedono meno burocrazia e più chiarezza, non provvedimenti spot. E mentre l’Europa ci richiama ogni anno per i ritardi sulla concorrenza, voi vi occupate di togliere il divieto di pubblicità sessiste: una scelta imbarazzante che cancella una norma di civiltà, voluta nella scorsa legislatura da Raffaella Paita e Alessia Rotta. Altro che concorrenza, in questo ddl non c’è nulla per il paese reale. Con questo provvedimento non si libera l’Italia, la si blocca”, conclude.