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Flash mob contro il Remigration summit a Gallarate

Manifestazione di protesta a Gallarate contro il Remigration summit

Circa 200 partecipanti si riuniscono per protestare contro le deportazioni di massa

Oggi, circa 200 cittadini si sono riuniti in piazza Libertà a Gallarate, in provincia di Varese, per partecipare a un flash mob organizzato dal centrosinistra. Questa manifestazione si è svolta come contro manifestazione al Remigration summit, un evento controverso promosso dall’ultradestra al teatro Gassmann, che ha avuto inizio alle 9 di questa mattina.

La protesta e le dichiarazioni dei partecipanti

Al grido di “vergogna”, i partecipanti hanno espresso il loro dissenso nei confronti delle politiche di deportazione di massa. Il senatore del Partito Democratico, Alessandro Alfieri, ha dichiarato: “Sono tanti i cittadini presenti oggi per dire che non vogliamo chi vuole deportare milioni di persone”. Alfieri ha inoltre criticato l’uso di un teatro comunale, uno spazio pubblico, da parte di un sindaco della Lega per ospitare un evento che promuove tali ideologie.

Le parole di Alfieri e Astuti

Il senatore ha continuato a sottolineare come Matteo Salvini abbia “gettato la maschera” avallando la presenza di tali eventi in nome della libertà di parola. “La libertà di parola non è qualcosa che si usa come una clava”, ha affermato, chiedendo chiarimenti sulla posizione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo a chi sostiene deportazioni basate sulla razza.

Il consigliere regionale del PD, Samuele Astuti, ha aggiunto: “Oggi è stata sporcata la Lombardia, è vergognoso”. Astuti ha proposto al Consiglio regionale una mozione di condanna unanime, evidenziando come la maggioranza del presidente Fontana abbia scelto di “nascondere la testa sotto la sabbia” di fronte a tali eventi.

Il contesto politico e sociale

Questo flash mob si inserisce in un contesto politico e sociale sempre più teso, dove le questioni legate all’immigrazione e alla gestione dei flussi migratori sono al centro del dibattito pubblico. Le manifestazioni come quella di oggi rappresentano una risposta a politiche che molti considerano discriminatorie e pericolose per la coesione sociale.

La mobilitazione di oggi a Gallarate è un chiaro segnale di come una parte della società civile si opponga fermamente a ideologie che promuovono l’odio e la divisione, richiamando l’attenzione su valori fondamentali come la dignità umana e il rispetto per i diritti di tutti.