> > Fuga rocambolesca dopo una rapina a mano armata in pieno giorno

Fuga rocambolesca dopo una rapina a mano armata in pieno giorno

fuga rocambolesca dopo una rapina a mano armata in pieno giorno 1752310170

Un assalto audace e ben pianificato ha scosso San Pietro Vernotico: scopri cosa è successo.

Questa mattina, una scena da film ha preso vita a San Pietro Vernotico, nel cuore pulsante del Brindisino. Due uomini armati hanno messo a segno una rapina a mano armata a un portavalori, portando via ben 37mila euro! Ma non è tutto: i dettagli di questo colpo audace ti lasceranno senza parole! Non crederai mai a quello che è successo…

Il colpo in pieno giorno

Era circa le 8 del mattino quando l’azione è iniziata. Davanti al supermercato MD di via Rossini, un portavalori della società Battistolli si trovava in fase di ritiro dell’incasso. Improvvisamente, due rapinatori, probabilmente a bordo di una moto, hanno affiancato il veicolo. In pochi secondi, hanno minacciato le guardie giurate con una pistola e sono riusciti a prendere una borsa piena di denaro contante.

Ma la situazione si è fatta ancora più tesa quando uno dei rapinatori ha esploso un colpo di pistola, un gesto intimidatorio che ha lasciato i presenti in stato di shock. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. I banditi, dopo aver portato a termine il loro piano in un batter d’occhio, si sono dileguati a bordo di un furgone bianco, lasciando dietro di sé una scia di paura e incredulità. Ti immagini trovarsi lì in quel momento? Che panico!

I testimoni raccontano

La reazione dei residenti è stata immediata. Alcuni, svegliati dal trambusto e dalle urla, hanno assistito increduli alla scena. “Abbiamo sentito un botto, poi urla e il furgone che scappava”, ha raccontato un testimone, ancora scosso dall’accaduto. La paura era palpabile, ma per fortuna, l’operazione si è conclusa senza feriti. Immagina la tensione delle persone che si trovavano lì, in un momento di normalità che è diventato subito surreale.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno transennato l’area per effettuare rilievi e cercare indizi utili. Non lontano dal luogo della rapina, è stata rinvenuta una Citroën C3 rubata, sospettata di essere stata utilizzata dai malviventi per la fuga. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini. Chissà cosa sta per emergere da questo mistero!

Indagini e collegamenti sospetti

Le forze dell’ordine non sono rimaste con le mani in mano. Secondo fonti investigative, questo assalto sarebbe stato pianificato nei minimi dettagli. L’accuratezza con cui i rapinatori hanno eseguito il colpo fa pensare a un’operazione ben congegnata, con la possibilità di un basista che avesse fornito informazioni vitali. La risposta ti sorprenderà!

Inoltre, non si esclude un collegamento con altre rapine avvenute nella zona. Infatti, lo stesso portavalori era stato coinvolto in un tentativo di rapina sulla statale 613 nel 2024. I carabinieri della compagnia di Brindisi stanno ora esaminando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, convinti che questi elementi possano rivelare l’identità dei malviventi. E il colpo di scena non finisce qui: si ipotizza che si tratti di un gruppo organizzato già attivo nel Nord Salento. Quali altre sorprese ci riserveranno le indagini? Non perdere di vista questa storia!