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Dopo una prima votazione fallita per una manciata di voti e una presunta frattura interna alla sua coalizione, Friedrich Merz è stato eletto cancelliere al secondo scrutinio in Germania. Tra i primi leader a commentare il risultato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha sottolineato l’importanza del nuovo corso tedesco.
Merz non è stato eletto al primo scrutinio: cosa è successo
Come previsto dall’articolo 63 della Legge fondamentale tedesca, per essere eletto cancelliere serviva il sostegno di almeno 316 deputati sui 630 che compongono il Bundestag.
La coalizione di Friedrich Merz — la cosiddetta Grosse Koalition, formata da CDU/CSU e SPD — poteva contare teoricamente su 328 voti, appena dodici in più rispetto alla soglia richiesta. Tuttavia, al primo scrutinio l’esito ha sorpreso molti: Merz ha ottenuto solo 310 voti favorevoli, mentre 307 parlamentari hanno votato contro, tre si sono astenuti e un voto è stato annullato.
Si è trattato di un evento senza precedenti nella storia della Repubblica Federale Tedesca: mai prima d’ora un cancelliere designato era stato respinto dal Parlamento dopo aver vinto le elezioni federali e concluso con successo i negoziati di coalizione.
Svolta politica in Germania, Merz eletto al secondo turno
Merz è riuscito, nel giro di poche ore, a ricompattare le fila della sua maggioranza, superando quello che molti osservatori hanno interpretato come un segnale di tensione interna alla CDU. Secondo alcune analisi, una parte dei parlamentari sarebbe stata più favorevole a un dialogo con l’AfD, l’estrema destra tedesca, piuttosto che a un’alleanza con i socialdemocratici.
Al secondo scrutinio, sono stati espressi 618 voti: 325 favorevoli, 289 contrari, uno astenuto e tre schede annullate.
“Vi ringrazio per la fiducia e accetto l’elezione“, ha dichiarato Merz, rispondendo alla presidente del Bundestag, Julia Klöckner.
Poco dopo, Merz ha ricevuto il documento di nomina dal presidente federale Frank-Walter Steinmeier, durante un incontro formale svoltosi a Palazzo Bellevue, residenza ufficiale del capo dello Stato. Il Ministero degli Affari Esteri ha comunicato ai media che il passaggio di consegne tra la ministra Annalena Baerbock (Verdi) e il suo successore Johann Wadephul (CDU) avverrà a partire dalle 20:30, nella cosiddetta Sala Mondiale dell’agenzia.
Svolta politica in Germania, Merz eletto al secondo tentativo: la reazione di Giorgia Meloni
“La collaborazione tra Italia e Germania è fondamentale per affrontare le sfide che caratterizzano l’attuale contesto internazionale. Sono certa che non solo a livello bilaterale ma anche a livello Ue, G7 e Nato e sui principali dossier internazionali”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio in una nota.
Giorgia Meloni ha dichiarato di credere che, in particolare, Germania e Italia, le due principali economie manifatturiere d’Europa, possano giocare un ruolo cruciale nel rilancio della competitività, in particolare nel settore automobilistico. Ha anche sottolineato l’importanza di costruire partenariati paritari con l’Africa e di affrontare il problema dell’immigrazione irregolare.